Cronaca
Sciopero generale, almeno un migliaio a Cagliari e presidi in tutta l'Isola
CAGLIARI, 15 NOVEMBRE 2013 – Più di mille persone hanno aderito questa mattina allo sciopero di quattro ore e alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil in piazza del Carmine, a Cagliari. Sit-in e assemblee sono state organizzate dai lavoratori e dai sindacati anche a Iglesias, Villacidro, Tortolì, Oristano, Nuoro, Sassari e Olbia.[MORE]
Carmelo Farci, della Cgil, ha spiegato che la Legge di Stabilità avrà effetti disastrosi in Sardegna, un territorio in cui il potere d’acquisto è nelle mani di dipendenti e pensionati. Il blocco degli stipendi e degli straordinari, che colpisce in maniera diretta i lavoratori salariati, causerà dei problemi nell’erogazione dei servizi. Inoltre – ha proseguito Farci – nemmeno la finanziaria regionale interviene in maniera efficace a sostegno dell’economia regionale e delle migliaia di individui che sono alla ricerca di lavoro. L’unica soluzione immediata sarebbe il reperimento di fondi attraverso il taglio dei costi della politica e degli sprechi.
Gianni Olla della Uil ha rincarato la dose affermando che gli sgravi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità sono un elemento positivo, ma devono essere studiati in maniera da favorire l’incremento dell’occupazione. Nell’Isola, inoltre, bisognerebbe investire nelle produzioni primarie, quindi nel settore agricolo, e nella formazione giovanile, un vero e proprio capitale umano da far fruttare al meglio.
(Foto da: www.radiondadurto.org)
Vanna Chessa