Politica
Sciopero della sete per Pannella. Napolitano: "FERMATI"
Roma, 23 GIUGNO 2011 - Preoccupante il riscontro medico relativo alle condizioni di MARCO PANNELLA, leader del Partito RADICALE italiano, dalla mezzanotte di domenica in Sciopero della sete.
Napolitano accoglie la sua forma di lotta nonviolenta ma bastona l'intento, tenuto conto dei rischi che lo porterebbero ad aggravare il quadro clinico. Il Presidente della Repubblica, quindi cerca di attenuare il clima di fuoco che caratterizza questa guerra ideologica senz'armi, e dice: Caro Marco, desidero rispondere alle molte questioni e sollecitazioni che hai sottoposto alla mia attenzione nel nostro recente incontro al Quirinale e nelle lettere e documentazioni che mi hai inviato nei giorni scorsi", e continua: "Credo che l'Italia ti debba il giusto riconoscimento per la determinazione con la quale hai intrapreso tante battaglie per sollecitare una piena affermazione e tutela delle liberta' civili e dei diritti dei cittadini".[MORE]
Pannella, dalla sua, con una proiezione-video sui palazzi RAI, seguita da molti e dalla stessa amica Emma Bonino, avverte " Si sta imponendo peggio che nel ventennio partitocratico infame fascista, qualcosa che ha una distanza catacombale dalla legalità internazionale dei diritti umani, una violazione blasfema del diritto europeo e della nostra bellissima Costituzione".
E poi consiglia ai suoi medici di dimettersi, perchè non incorrano in responsabilità penale per una scelta politica ed ideologica che riguarda solo se stesso. Emma Bonino, attenta, con la riflessione nervosa che mostra fumandosi una sigaretta mentre guarda il suo compagno di lotta, afferma: "Con questo sciopero Marco pone il problema dei problemi ovvero quello della condizione delle carceri", dopo una realtà che manca in maniera significativa di indirizzo istituzionale e dopo il "nulla demagogico di Pontida".
Napolitano, che dal canto suo non dà torto alle urla di disapprovazione del radicale, cerca di stringere i tempi dello sciopero. Meglio prevenire e rimanere in salute, per far fronte a questa crisi di governo. Perchè le forze debbono essere salde e la salute di alcuno, compromessa.
*Anna INGRAVALLO
in foto, Pannella in un suo sciopero fame/sete dell'anno 2009, da archivio estr. da www.haisentito.it