Politica

Sciopero clima virtuale, in migliaia a Palazzo Chigi

Sciopero clima virtuale, in migliaia a Palazzo Chigi. Fridays For Future manifesta in 160 paesi, ma su internet
ROMA, 24 APR - La crisi climatica non si ferma, anche se il mondo è bloccato dalla crisi del coronavirus. Per questo non si fermano neppure i ragazzi di Greta Thunberg, gli attivisti di Fridays For Future. Oggi in tutto il mondo tengono il loro quinto Sciopero globale del clima.

E visto che non possono manifestare per strada, manifestano su internet. Su tutti i social, oggi è un fiorire di foto di ragazzi (ma anche adulti) con i cartelli che avrebbero portato in piazza, se avessero potuto. Un fiume di immagini da 160 paesi, legate fra di loro dall'hashtag #globalstrikeonline. Molti hanno attaccato cartelli e striscioni sui terrazzi e li hanno fotografati. Il messaggio è sempre lo stesso, quello lanciato da Greta Thunberg: bisogna agire subito e drasticamente per tagliare le emissioni di gas serra, altrimenti il riscaldamento globale porterà l'umanità alla catastrofe, con desertificazione, inondazioni, uragani, epidemie, fame e migrazioni forzate. Ma i ragazzi di Greta non si fermano alle foto sui social. Quasi tutti i comitati cittadini (il movimento è organizzato per gruppi locali) oggi tengono dibattiti online sui temi ambientali, con la partecipazione di ricercatori ed esperti. Il mantra del movimento è sempre quello: "ascoltiamo la scienza". In Italia,

Fridays For Future ha organizzato una manifestazione virtuale davanti a Palazzo Chigi. Più di 5.500 persone hanno scritto il loro cartello sul sito ritornoalfuturo.org e lo hanno incollato su di una cartina davanti alla sede della Presidenza del Consiglio. I comitati di diverse città hanno organizzato webinar scientifici. Ma c'è stato spazio anche per un concerto virtuale, con gli artisti Mannarino e Roberto Mercandini. A Milano, i ragazzi di FFF hanno piantato semi, sui terrazzi e nelle aiuole, mentre uscivano a comprare. I volontari che portano la spesa in casa agli anziani, hanno messo una fascia verde al braccio.

Allo sciopero italiano hanno partecipato quasi tutte le associazioni ambientaliste. Fridays For Future Italia ha lanciato un appello per una ripartenza all'insegna dell'ecologia, finita l'emergenza coronavirus: già settemila persone lo hanno sottoscritto, da semplici cittadini a professori universitari.

Ma il movimento italiano ha anche lanciato un programma in sette punti per affrontare la crisi climatica, che ha discusso oggi pomeriggio in una webinar: riconversione ecologica, ruolo pubblico dell'economia, giustizia climatica e sociale, ripensamento del sistema agroalimentare, tutela della salute, promozione della ricerca, Europa della riconversione e dei popoli. "Per l'emergenza climatica non ci si è mossi come per l'emergenza Covid - spiega l'attivista romana Marianna Panzarino -. E ora si sente già parlare di sospensione delle norme ambientali, di edilizia sfrenata. Invece dobbiamo sfruttare questo momento per una rigenerazione economica e ambientale in chiave green".