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Sciame sismico scuote Catanzaro: scossa di magnitudo 2.6 a Marcellinara, evacuato il Convitto Galluppi

Redazione
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Sciame sismico scuote Catanzaro: scossa di magnitudo 2.6 a Marcellinara, evacuato il Convitto Galluppi
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CATANZARO, 22 MAR. - La terra continua a tremare nel cuore della Calabria. Questa mattina, sabato 22 marzo, alle ore 10:04, una nuova scossa di terremoto ha interessato la provincia di Catanzaro, confermando il trend di sciami sismici che negli ultimi giorni sta mantenendo alta l’attenzione di cittadini e autorità.

Il sisma, registrato con una magnitudo di 2.6 sulla scala Richter, ha avuto come epicentro un’area a circa un chilometro da Marcellinara, piccolo comune incastonato tra la costa ionica e il versante interno della regione.

La scossa, seppur di entità moderata, è stata nettamente avvertita in diverse zone della città di Catanzaro e nei centri limitrofi, come Settingiano e Miglierina, dove molti cittadini sono stati svegliati da un lieve ma prolungato tremolio.

Diverse le segnalazioni giunte al centralino dei vigili del fuoco e alla Protezione Civile, anche se – fortunatamente – al momento non si registrano danni a cose o persone.

La paura, tuttavia, è stata sufficiente a innescare le procedure previste in caso di eventi sismici.

A scopo precauzionale, è stata ordinata l’evacuazione del Convitto Nazionale “Pasquale Galluppi”, una delle strutture scolastiche storiche del capoluogo, che ospita centinaia di studenti. Alunni, docenti e personale ATA sono stati accompagnati all’esterno dell’edificio e radunati in sicurezza nei punti di raccolta designati.

Sul posto sono intervenute squadre tecniche per effettuare un primo sopralluogo volto a verificare l’eventuale presenza di lesioni strutturali.

“Non abbiamo riscontrato danni evidenti, ma è giusto agire con la massima cautela” – ha dichiarato il dirigente scolastico del convitto –. “Abbiamo seguito i protocolli e ora attendiamo l’esito delle verifiche”.

Anche l’amministrazione comunale è immediatamente intervenuta per coordinare le azioni di monitoraggio.

Il sindaco Nicola Fiorita, in contatto con la sala operativa della Protezione Civile regionale, ha invitato i cittadini a mantenere la calma e a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali.

“Siamo in una fase in cui è fondamentale non farsi prendere dal panico” – ha spiegato –.

“Il sistema di sorveglianza sismica è attivo e le nostre strutture sono pronte a intervenire in caso di necessità”.

Secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la sequenza sismica in atto potrebbe proseguire ancora per qualche giorno, trattandosi di eventi tipici delle aree appenniniche soggette a frequenti microfratture nella crosta terrestre.

“Non si può escludere la possibilità di nuove scosse” – ha spiegato un sismologo dell’INGV – “ma al momento non si ravvisano segnali di eventi più forti”.

Intanto, resta attivo il presidio della Protezione Civile nei punti strategici della città, con unità mobili pronte a intervenire in caso di ulteriori sviluppi.

I tecnici invitano la popolazione a prestare attenzione ai comportamenti da adottare durante un sisma e a consultare le apposite guide pubblicate sul sito del Dipartimento nazionale.

La comunità catanzarese, ancora scossa ma composta, si stringe attorno alle sue istituzioni in attesa che la terra torni finalmente a tacere.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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