Cronaca

Sciame sismico, notte di ansia e paure

CAMPOBASSO, 30 DICEMBRE 2013 - Tanta paure tra la gente per lo sciame sismico con epicentro nei monti del Matese in provincia di Caserta ed avvertito in Molise e Campania, ma anche in Abruzzo e nel Lazio fino a Roma. Ansia e preoccupazione, dunque, questa notte  proprio in quelle zone interessate dalla forte scossa di terremoto di magnitudo 4,9 registrata ieri alle 18.08: dopo quella, preceduta alle 18.03 da una di 2.7 gradi Richter, sono state registrate nella stessa area almeno una ventina di scosse di minore intensità, di magnitudo compresa fra 2.3 e 3.7.

Secondo i primi dati emersi dalle verifiche dei Vigili del Fuoco, nel Frusinate non si segnalano gravi problemi.

Pochi danni, ma davvero grande paura, a Campobasso ed a Napoli dove la scossa è stata avvertita con grande intensità tanto da far correre la gente in strada temendo una nuova tragedia come quella del 1980. [MORE]

Anche ad Isernia grande paura per la scossa di terremoto avvertita nel Matese. Da quanto testimoniano le persone, la scossa, è stato preceduta da un boato fortissimo, ed è durato circa 15 secondi in due riprese. I centralini di Prefettura e Vigili del Fuoco sono stati presi d'assalto solo per il panico, ma non ci sono state comunicazioni di pericoli o guasti alle case.

Nel comune di Faicchio, in provincia di Benevento si registrano alcuni danni che hanno reso inagibile la chiesa "Santa Maria del Carmelo", la cui volta è crollata. Alcune famigliesono state allontanate dalle case popolari che da quanto appreso pare abbiano  riportato lesioni importanti. Evacuate alcune abitazioni anche nel centro storico di Fontegreca, nel Casertano.

Alberto Michelini, direttore del Centro nazionale terremoti, afferma che la sequenza sismica potrebbe andare avanti per diversi giorni in quanto lo sciame sismico è causato dalla cosiddetta 'estensione' dell'Appennino: come se il Tirreno si stesse allontanando dall'Adriatico.

(Fonte Rai.it)

Elisa Signoretti