Cronaca
Schianto in moto: muore il Sindaco di Locorotondo
LOCOROTONDO (BA) - Ancora una vittima sulla Strada Statale 16, in Puglia. Ad appena 24 ore dagli incidenti mortali verificatisi il 22 giugno (e di cui trovate traccia nel nostro sito), ieri pomeriggio è stato il Sindaco di Locorotondo, Giorgio Petrelli, a perdere la vita all’altezza dello svincolo di Monopoli Nord, in località Cala Corvino.
[MORE]A tradirlo forse un improvviso colpo di vento che ha portato la sua moto, una Honda, a schiantarsi contro un cartello della segnaletica stradale, spezzandosi in due, nonostante un disperato tentativo di frenata.
Inutile l’immediato intervento dei sanitari del 118 perché l’uomo è morto sul colpo.
Pare che Petrelli stesse dirigendosi presso un’officina per apportare sostituzioni e riparazioni in vista del “1° Memorial Giampiero Desantis” ad Alberobello, un raduno intitolato – incredibile coincidenza – ad un consigliere provinciale vittima anch’egli dello stesso crudele destino.
La carriera politica del Sindaco inizia nell’aprile del 2008 quando, candidatosi nella lista civica “Terra Nostra” viene eletto a capo di una giunta di centrodestra.
Di recente salito agli onori della cronaca per un imbarazzante episodio legato ai festeggiamenti del 25 aprile, quando in città erano apparsi necrologi di Benito Mussolini, su iniziativa del circolo politico-culturale intitolato proprio al Duce che voleva celebrare il primo maggio l’anniversario della sua morte. Nonostante non fossero stati ravvisati da parte di Carabinieri e Polizia gli estremi del reato di apologia del fascismo, Petrelli decise di rimuoverli e di vietare l’iniziale autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione a causa di “sopraggiunti motivi di ordine pubblico e per l’affissione di manifesti e la distribuzione di volantini non consoni alla tradizione di grande democrazia e moderazione di Locorotondo”.
Foto da "La Gazzetta del Mezzogiorno Online"