Sceicco su yacht positivo al Covid, ricoverato a Catanzaro
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Sceicco su yacht positivo, ricoverato a Catanzaro. 71enne del Kuwait era partito dalla Croazia con due funzionari
CATANZARO, 29 AGO - E' uno sceicco del Kuwait l'uomo di 71 anni trovato ieri positivo al Covid e ora ricoverato al reparto malattie infettive dell'ospedale di Catanzaro: era giunto nel porto di Tropea su uno yatch insieme a due funzionari dell'Emirato arabo e all'equipaggio di nazionalità francese, composto da due donne e due uomini.
Ora sno tutti in quarantena a bordo della lussuosa imbarcazione. Partiti dalla Croazia, hanno solcato il mare Adriatico e lo Ionio, passando per le zone del crotonese e del reggino, per risalire il mar Tirreno e arrivare, nel pomeriggio del 26 agosto, davanti al porto di Tropea. Del loro passaggio in zona, l'Azienda sanitaria vibonese era stata avvertita dall'Agenzia marittima di Sanremo, per cui, data la provenienza estera del natante e in via del tutto preventiva nel caso di un loro sbarco in città, sono scattate rapidamente le misure cautelative.
Il Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria di Vibo Valentia, ha così effettuato i controlli su tutti gli occupanti del natante salendo a bordo alle 4 del mattino e con il coordinamento del dirigente Antonio Demonte e di un altro sanitario incaricato, sono stati effettuati i tamponi a tutti gli occupanti. In attesa che dal laboratorio di Microbiologia del Pugliese di Catanzaro giungesse l'esito dei tamponi, è stato impedito ai passeggeri di scendere a terra, per evitare qualsiasi contatto specie in questo periodo di grande afflusso di turisti.
Il responso ha rilevato che solo lo sceicco di 71 anni è positivo. Dopo aver valutato il quadro clinico nel suo complesso, i sanitari dell'ospedale di Vibo Valentia hanno deciso di trasferirlo nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Catanzaro, destinato al trattamento dei pazienti covid. I compagni di viaggio dello sceicco, invece, sono stati messi in quarantena al bordo dello yatch.
Tutti loro saranno sottoposti a nuovi test nei giorni tra il 2 e 3 settembre, giusto il tempo per valutare, trascorso il periodo di incubazione, se non siano stati contagiati anche loro dal virus. Se l'esito sarà negativo, probabilmente potranno lasciare il porto di Tropea e riprendere il loro viaggio.