Scarcerato in Portogallo per decorrenza termini, il killer del catamarano di nuovo in fuga
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LISBONA, 21 FEBBRAIO - Filippo De Cristofaro, lo spietato killer del catamarano, è di nuovo libero: "Scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare" dal 15 ottobre e, da quella data, non si sa che fine abbia fatto e sembra essere scomparso nel nulla. Di sicuro è l'inizio di una nuova latitanza.
L'uomo, condannato nel 1988 in via definitiva alla pena dell'ergastolo per l'omicidio di Annarita Curina, era evaso nel 2014 dal carcere di Porto Azzurro, sull'isola d'Elba, dove stava scontando la pena detentiva e, dopo una capillare attività investigativa, attività di osservazione statica e dinamica tese all'individuazione del fuggitivo, intercettazioni telefoniche ed informatiche, era stato arrestato nel maggio 2016 in Portogallo, da cui l'Italia attendeva l'estradizione.[MORE]
De Cristofaro, ballerino e insegnante di danza, il 10 giugno del 1988 uccise a colpi di machete la trentaquattrenne Annarita Curina, skipper pesarese, per appropriarsi del suo catamarano e fuggire con l’amante olandese, Diana Beyer di 17 anni, in Polinesia. La vittima fu dapprima stordita con del valium e poi ferita a morte con il machete; il corpo di Curina fu rinvenuto dai membri dell’equipaggio di un peschereccio a Senigallia il 28 luglio 1988. Era stato zavorrato con un’ancora di 17 chili che si impigliò alle reti dei pescatori.
Luigi Cacciatori
Immagine da panorama.it