Scandalo Fifa, ancora arresti a Zurigo

Tiziano Rugi
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ZURIGO, 3 DICEMBRE 2015 - Nuova ondata di arresti questa mattina a Zurigo nell'ambito dello scandalo per corruzione della Fifa che ha portato al blitz di maggio scorso. Secondo quanto riporta il New York Times alle 6 del mattino ora locale, Le autorità svizzere avrebbero dato il via stamattina a una nuova ondata di arresti nell'ambito della vasta indagine condotta dagli Stati Uniti sulla corruzione nella Fifa: oltre dieci tra funzionari ed ex funzionari del calcio internazionale, in particolare del calcio sud sono stati fermati dalla polizia elvetica. [MORE]

Alcuni degli arresti sarebbero avvenuti nello stesso hotel di lusso dove altri funzionari della Federazione internazionale di calcio erano stati arrestati a maggio. Alle 6 del mattino ora locale, la polizia svizzera sarebbe entrata da una porta laterale del Baur au Lac di Zurigo. E il direttore dell'hotel ha chiesto agli ospiti di lasciare la struttura a causa di "una situazione estrema".

Le persone arrestate sarebbero accusate tra l'altro di racket, riciclaggio di denaro e frodi, hanno detto le autorità. Secondo fonti vicine all'inchiesta, i nuovi arresti sarebbero legati in particolare al calcio del Sud e Centro America. Tra i fermati ci sono, secondo quanto riporta la dpa, anche il paraguaiano Juan Angel Napout e Alfredo Hawit dell'Honduras, rispettivamente presidenti di Conmebol e Concacaf. Tra gli arrestati non risulterebbe il presidente della Fifa, Sepp Blatter.

"Gli alti funzionari della Fifa avrebbero accettato denaro per la vendita di diritti di commercializzazione legati a tornei di calcio in America latina e a partite di qualificazione per i campionati mondiali di calcio. Secondo la domanda d'arresto i reati sono stati in parte concordati e preparati negli Stati Uniti e i pagamenti si sono svolti attraverso banche statunitensi", ha fatto sapere in una nota l'Ufficio federale di giustizia svizzera.

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Scritto da Tiziano Rugi

Giornalista di InfoOggi

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