Cronaca
Scandalo Consip, il Comune di Napoli invia alla Corte dei Conti nuove segnalazioni su Romeo
NAPOLI, 22 MARZO 2017 - Dal Comune di Napoli sono giunte nuove segnalazioni alla Corte dei Conti della Campania su immobili mal gestiti nell'ambito di contratti siglati, e rinnovati tacitamente, con le imprese riconducibili ad Alfredo Romeo, l'imprenditore napoletano arrestato con l'accusa di aver pagato una tangente a un dirigente della Consip. [MORE]
Alfredo Romeo e la sua società, dal 1998 fino a pochi anni, fa ha gestito l'intero patrimonio immobiliare del capoluogo campano.
I magistrati contabili, dunque, hanno aperto un'indagine che mira a verificare i danni economici derivanti dalla gestione del patrimonio immobiliare di Napoli, che ammonta a circa 30mila unità, affidato alla gestione delle imprese di Romeo. L'indagine del procuratore Marco Catalano è delegata alla Guardia di Finanza di Napoli. Secondo gli investigatori, i canoni di affitto sarebbero molto più bassi rispetto a quelli di mercato e, pertanto, vi sarebbero perdite annue per decine di milioni di euro.
Inoltre, la Corte dei Conti ha aperto anche un fascicolo specifico per fare chiarezza sulle locazioni degli immobili di lusso. Oltre al canone di soli 9mila euro al mese del prestigioso Tennis club di Mergellina, nel mirino c'è anche quello del circolo Posillipo, che paga solo 8mila euro a fronte degli 80mila che - secondo la Procura contabile - dovrebbe versare.
Inviti a dedurre sono in corso di notifica sia ai dirigenti dell'azienda di Romeo, sia a dirigenti del comune di Napoli, per un danno erariale ci quasi 2 milioni di euro. L'inchiesta del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli è stata avviata per fa luce sui mancati guadagni di Palazzo San Giacomo per la gestione - ritenuta "sconsiderata" - del Rama Club di Fuorigrotta, una struttura comunale affidata ad un terzo che ne ha fatti campi da calcio e tennis, e che verserebbe canoni molto più bassi rispetto a quelli dovuti.
Daniele Basili
immagine da formiche.net