MADRID, 3 APRILE 2013 - Il gossip ispanico è uno dei più floridi e accattivanti, rende felice tutti gli iberici, ma quando si tratta della corona e dei suoi futuri eredi, per gli stessi sudditi non è cosa ben gradita. La notizia è trapelata da qualche ora, e ovviamente in men che non si dica, ha fatto il giro del web e di tutti i network mondiali.
La figlia minore del Re Juan Carlos di Borbone, la principessa Cristina è stata accusata di appropriazione indebita per svariati milioni di fondi pubblici. L’Infanta è indagata insieme al marito Inaki Urdangarin, e il suo ex socio, Diego Torres, per aver percepito pagamenti “sotto banco” da governi locali e regionali per pianificare eventi, mai organizzati, il tutto grazie a fatture gonfiate durante la gestione della Noos, ente per la promozione dello sport, negli anni 2004-2006.[MORE]
A capo dell’indagine Josè Castro, giudice istruttore di Palma del Maiorca. Pare sia stato lo stesso Torres a consegnare al magistrato trenta mail, dalle quali compare un filo conduttore che porta proprio alla principessa di Spagna, che lavorava all’interno dell’ente, in qualità di segreteria.
A nulla sono valse le dichiarazioni espresse dall’ex pallamanista, marito di Cristina, sull’autenticità indubbia del materiale portato alla magistratura dall’ex socio, pronto a portare in tribunale il blasone reale. Ancora nessuna dichiarazione da parte della Casa di Borbone, se non che il Re stia cercando di convincere la figlia a divorziare, cosi da evitare qualsiasi tipo di coinvolgimento nell’inchiesta.
Tuttavia la stessa è attesa il 27 del corrente mese per deporre la sua versione dei fatti.
(fonte: www.lastampa.it)
Rosalba Capasso
