Cronaca
Scala, il cda decide su Pereira. Pisapia: «Decisione presa». Forse fiducia fino all'Expo
MILANO, 15 MAGGIO 2014 - «Il Cda ha preso una decisione. Dobbiamo fare dei passaggi formali obbligatori per legge e dopo farò una comunicazione ufficiale con una conferenza stampa, spero in giornata».
Questa la dichiarazione del presidente della Fondazione del Teatro alla Scala, nonché sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, non appena terminato, circa alle ore 15, il consiglio di amministrazione convocato per decidere sulle sorti del sovrintendente designato Alexander Pereira.
Quest’ultimo, difatti, è come noto al centro di una bufera riguardante la compravendita di opere provenienti dal Festival di Salisburgo che, caso vuole, lui stesso dirigeva fino allo scorso anno. In soldoni, una compravendita autoreferenziale che ha suscitato non pochi dubbi e polemiche. Alexander Pereira, designato fino al 2020 come sovrintendente del Teatro e che ufficialmente assumerà tale carica dal prossimo ottobre, avrebbe trascorso l’intera mattina presso il suo ufficio ma al momento non gli sarebbe stata data alcuna comunicazione.
D’altra parte, oltre alle dichiarazioni, precedentemente riportate, del sindaco Pisapia nessun consigliere ha voluto rilasciare qualche commento. Tra questi il presidente della Provincia, Guido Podestà, il presidente del consiglio di sorveglianza Banca Intesa, Giovanni Bazoli. Direttamente da Cannes, invece, impegnato per l’apertura del Festival del cinema, segue la vicenda il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.[MORE]
Tuttavia, al di là degli ostentati silenzi, l’ipotesi che prende sempre più corpo prevede la riconferma di Alexander Pereira fino al 2015, ovvero fino alla conclusione dell’Expo, ma con modalità contrattuali differenti. Nella fattispecie, si vocifera di una riduzione salariale e di una supervisione costante riguardo al suo operato.
(Immagine da www.mentelocale.it)
Giovanni Maria Elia