Politica

Scajola, la Procura apre fascicolo per finanziamento illecito ai partiti

ROMA, 29 AGOSTO 2011- La Procura della Repubblica di Roma, a seguito delle indagini svolte dai carabinieri del Ros e dalla guardia di finanza, ha deciso di scrivere nel registro degl’indagati l'ex ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. [MORE]

 

 

 Il capo d’accusa che gli viene attribuito è l’illecito finanziamento ai partiti, collegata alla faccenda della casa al Colosseo, in via del Fagutale, comprata “a sua insaputa” con soldi in parte provenienti da Diego Anemone, implicato nell'inchiesta sui grandi appalti del G8.

 

 


Il commento di Scajola su questa vicenda è stato, ''Apprendo dalle agenzie che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo su una vicenda per la quale la Procura di Perugia, dopo un anno e mezzo di indagini, non ha ritenuto di dovermi indagare. Attendo, comunque, con la stessa serenita' e la medesima riservatezza che hanno sin d'ora contraddistinto il mio comportamento, che i magistrati romani portino a termine il loro lavoro, nella convinzione, che verrà certamente chiarita la mia estraneità ai fatti''.


La vicenda che vede coinvolto l’ex ministro dello Sviluppo Economico fa parte del filone di indagini che riguardano, appunto, l'imprenditore Diego Anemone e sulle liste che prendono il suo nome e sugli appalti del G8.


Al momento, dalle indagini non sono emerse circostanze tali da richiedere l'invio degli atti da parte della Procura della Repubblica di Roma al Tribunale dei Ministri. Per questo motivo, l'inchiesta si svolgerà secondo le normali procedure. Gli accertamenti fanno capo al procuratore aggiunto Alberto Caperna.

Rosy Merola