Estero

Sbloccato l'assedio di Gaza. l'Egitto riapre il terminal di Rafah

È stato riaperto nella mattinata di ieri, 28 maggio, dopo quattro anni, il terminal di Rafah, valico di frontiera tra la striscia di Gaza e l’Egitto, il solo passaggio dell’enclave palestinese a non essere controllato da Israele; delle centinaia di persone che hanno preso d’assalto il valico, solo 240 sono state autorizzate dalle autorità egiziane a oltrepassare il terminal. Nei prossimi giorni però, dovrebbe essere rimossa la misura della registrazione preventiva imposta da Hamas per poter passare in Egitto. [MORE]

Per ora, il governo egiziano consente il passaggio senza visto a donne, bambini,anziani,malati,studenti e titolari di passaporti stranieri; gli uomini di età compresa tra i 18 e i 40 anni, necessiterebbero invece di un permesso speciale. La riapertura del valico, rimasto chiuso a lungo mentre era al potere Hosni Mubarak, è stata voluta dal governo di transizione nato dalla rivolta popolare dei mesi scorsi, e formalizzato sull’onda dell’accordo tra Hamas e Fatah, il partito del presidente moderato dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, di cui l’Egitto stesso si era fatto mediatore.

Timori dei ministri israeliani, spaventati all’idea che attraverso Rafah sia facilitato l’accesso verso Gaza di armi e militanti di Al-Quaeda; l’apertura del terminal sarebbe però, secondo altri, un buon segnale per allentare le preoccupazioni internazionali per le condizioni umanitarie nella striscia, e di conseguenza le pressioni sullo stato di Israele per una revoca piena del blocco.

Simona Peluso