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SAVONA, 6 MARZO 2013 - Il pm Maria Chiara Paolucci, ha formulato l’ipotesi di omicidio colposo per sette medici savonesi. Avrebbero sottovalutato la malattia di una bambina savonese, Naomi Nardo, di soli dodici anni. La morte della piccola sarebbe stata procurata, nel 2010 dopo otto anni di cura, da un melanoma. I sette medici indagati sono tre in servizio al Gaslini di Genova e quattro all'ospedale San Paolo di Savona.
Le parti in causa sono state convocate dal gip Donatella Aschero per un incidente probatorio. La prima udienza si svolgerà domani mattina. Sarà effettuata una perizia medica legale sul caso im maniera approfondita dalla quale si decideranno le sorti del procedimento penale dei medici chiamati in causa.
I genitori, Matteo Nardo e la moglie, avevano formalizzato un esposto alla Procura e ora per l’occasione, hanno chiamato a raccolta gli amici su Facebook. La famiglia vuole conoscere la verità e qualora i medici risultassero colpevoli desiderano che la notizia diventi pubblica e che tutti sappiano cosa è accaduto così che si possa un giorno smuovere le coscienze perché non accada mai più una tragedia simile.
A due anni e mezzo dalla morte ora la famiglia ha visto un primo passo in avanti dell’inchiesta della Procura sulla morte di sua figlia, appena dodicenne. Indagine partita dalla loro denuncia. Un presunto caso di malasanità, di cui il padre è certo. [MORE]
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