Cronaca
Saviano lancia un appello: "Ogni minuto senza governo è un minuto regalato alla mafia"
BOLOGNA, 23 APRILE 2013- Si è tenuta ieri a Bologna la presentazione del nuovo libro Zero zero zero di Roberto Saviano. L’opera, a metà tra saggio e romanzo, racconta il lungo viaggio che la droga compie per arrivare nel Vecchio Continente. Ma le parole più significative Saviano le riserva alla situazione politica attuale: “Il tempo che i nostri governi stanno perdendo, è tempo regalo alle organizzazioni criminali”.[MORE]
Lo scrittore napoletano si scaglia contro i politici che, a suo dire, fanno discorsi troppo concreti: “Sento tante parole, da legalità fino a lotta alla corruzione. Io non ho nessuna intenzione di entrare nell’agone politico, semplicemente mi chiedo perché restino così vaghi. Non basta. Abbiamo bisogno di interventi efficaci”. La mancanza di un governo preoccupa notevolmente Saviano, che chiede: “Chi pensate che compri le fabbriche in fallimento, le case invendute? Chi pensate che si infili negli spazi dove i governi tardano ad intervenire?”
Il nuovo libro Zero zero zero è un testo che cerca di ricostruire la tratta della cocaina, prodotta in Sud America e venduta in Messico ed Europa. Attraverso racconti di persone che subiscono ed alimentano questo mercato ogni giorno, Saviano entra nelle maglie del mondo della polverina bianca. Il titolo richiama il simbolo chimico della farina e lo scrittore spiega che con questo non ha voluto stabilire un paragone di somiglianza; “il mondo è una pasta che lievita” spiega a quanti si sono radunati in piazza Ravegnana “e c’è un ingrediente in grado di farlo lievitare più veloce di tutti. La cocaina. Non è vero che non ha odore, solo bisogna saperlo riconoscere”. Il commento che lascia è realistico ma pieno di speranza: “Non puoi pensare di frequentare queste realtà e non esserne sconvolto. Inizi a ragionare con quelle logiche, guardi il buio e smetti di essere attratto dalla luce. Cominci a seguire le persone, vederne i passaggi e a interrogarti sulle ragioni profonde di azioni apparentemente senza spiegazione. Non ho fiducia in me, ma nel lettore Penso che ognuno di voi possa diventare una sorta di combattente in una battaglia che non è fatta di militanza, ma di conoscenza. Conoscere è un modo per far arretrare i poteri, di qualunque forma e colore. Conoscere trasforma. Il libro ti avvisa prima che sia troppo tardi”.
Federica Sterza
Foto www.vallemare.info