Cronaca
Save the Children, forti critiche all'Ungheria per nuova legge migranti
ROMA, 9 MARZO - Anche Save the Children si unisce al coro di critiche rivolte all'Ungheria per la recente legge approvata dal Parlamento, che prevede la reclusione dei migranti in attesa di pronuncia sulla richiesta d'asilo, e per la politica in materia di immigrazione in generale.[MORE]
"Detenere bambini in container metallici è una decisione inumana ed illegale e li espone ad ulteriori gravi rischi"ha dichiarato Save the Children. A farle eco Medici senza Frontiere, che ha condannato durissimamente i gravi episodi di violenza di cui è stato teatro il confine meridionale dell'Ungheria, quello con la Serbia.
Le testimonianze parlano di persone picchiate, costrette a stendersi al suolo e calpestate dagli agenti, denudate, rimandate indietro scalze. Scene che rievocano un passato non troppo lontano.
Ester Asin, direttore dell'ufficio di Bruxelles di Save The Children ha rivolto un appello all'Unione Europea: " non bisogna permettere all'Ungheria di regredire così sulla tutela e difesa dei diritti umani. I Paesi membri devono rispettare i diritti e i principi fondanti dell'Unione."
La questione ungherese continua dunque ad essere uno dei principali argomenti sul tavolo di Bruxelles: Budapest non intende accogliere altri migranti. Molti Stati membri hanno iniziato ad avanzare proposte per limitare i fondi erogati al Paese nel caso in cui non mofidichi la propria posizione.
Paolo Fernandes
Foto: ilpost.it