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Sassari eliminata dall'Eurolega, decisiva la sconfitta interna contro l'Unics Kazan

CAGLIARI, 5 DICEMBRE 2014 – Dopo la pesante sconfitta di Istanbul, la Dinamo avrebbe voluto rifarsi battendo Kazan davanti al proprio pubblico, ma ad avere la meglio sono stati i campioni russi, che condannato i sassaresi alla matematica eliminazione dalla Eurolega. [MORE]

Gli ospiti hanno dominato i primi due quarti (17-23; 9-17) e sono arrivati all’intervallo con un vantaggio di 14 punti. I biancoblu hanno rialzato la testa sul finale del terzo quarto, galvanizzati dai canestri di Logan e Sosa. L’ultima frazione è stata infuocata; i padroni di casa hanno premuto sull’acceleratore e Sosa, Logan, Brooks e Devecchi hanno portato i sassaresi a -3 dai russi. Il Palaserradimigni ha iniziato a sognare l’impresa, ma Antipov è stato determinante negli ultimi secondi per assicurare il successo all’Unics Kazan, che ha chiuso 72-68.

Nel dopogara, il coach dei russi Evgeny Pashutin non ha nascosto la propria soddisfazione: “Sapevamo che per vincere la partita dovevamo controllare il gioco di Sassari. Oggi abbiamo giocato forse la nostra migliore partita in Eurolega, dominando per tutto il tempo con ottime percentuali da tre. Il nostro piano era fermare il loro gioco bloccandoli con una solida difesa e cercando di recuperare più palloni possibili. Sapevamo che la Dinamo avrebbe giocato ancora più duro e aggressivo tentando di rientrare in partita, come ha fatto nel finale, ma i miei ragazzi sono riusciti a portare la partita a casa: abbiamo messo molta energia e motivazione".

Nonostante la sconfitta, Meo Sacchetti è apparso sereno: “Sono scese in campo due diverse squadre: una nel primo e l'altra nel secondo tempo. In avvio eravamo senza energia, nel secondo tempo abbiamo fatto un piccolo break che ci ha riportato sotto di dieci punti. Poi abbiamo avuto uno sprazzo importante di difesa aggressiva, e alcuni canestri di Logan e Devecchi sono stati cruciali per arrivare a giocarcela punto a punto. Nelle ultime battute loro sono stati grandiosi, soprattutto Antipov. Questa squadra ha bisogno di un buon atteggiamento con faccia alta e intensa anche quando le cose vanno male, serve un atteggiamento di sfida per andare a giocare con intensità”.

(Foto da: dinamobasket.com)

Vanna Chessa