Cronaca

Sassari, brucia viva la moglie che voleva la separazione

SASSARI, 10 NOVEMBRE – Picchiata con calci e pugni e poi bruciata viva. E’ morta così Angela Doppiu, 64enne di Sassari, ennesima vittima di femminicidio. A commettere il brutale omicidio - consumatosi in una borgata campestre di Piandanna, alla periferia di Sassari, nelle zona di Lu Truncon - è stato infatti il marito 68enne, che non poteva accettare che la donna volesse separarsi da lui. [MORE]

Dopo l’ennesimo litigio – avvenuto nella tarda serata di ieri quando la donna aveva comunicato al marito l'intenzione di separarsi e di aver già contattato un legale - l’uomo ha massacrato di botte la moglie, la quale ha tentato invano di sfuggire alla furia del marito. Il 68enne l’ha infatti bloccata sulla porta della loro villetta e, dopo averle preso la testa, le ha lanciato addosso la benzina e le ha dato fuoco.
A nulla è servito l’arrivo di un’ambulanza del 118.

Dopo l’uxoricidio, Nicola Amadu, questo il nome dell’omicida, ha chiamato i figli, raccontandogli tutto.
Sul luogo della tragedia sono giunti polizia e carabinieri che hanno prontamente bloccato l’uomo, accompagnandolo in caserma, dove ha così spiegato il motivo del gesto: «O con me o con nessun altro, meglio morta».

[foto: lastampa.it]


Antonella Sica