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Sa.Spo Cagliari: conquistate cinque medaglie agli Italiani di Atletica FISDIR a Padova
CAGLIARI, 18 OTT. - Ritornano in voga le favolose scene di un tempo adornate con ingenti quantità di calore umano e incommensurabile soddisfazione per i risultati sportivi acquisiti.
La delegazione Sardegna Sport (Sa.Spo.) di Cagliari, reduce dai Campionati Italiani Promozionali di Atletica leggera FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) terrà un ricordo intenso della due giorni patavina trascorsa sulle piste e le pedane dello stadio “Daciano Colbachini” sublimata dalla medaglia d’oro e d’argento di Benedetta Strazzera (vortex e 50 metri piani), dall’argento e bronzo di Giancarlo “Ninni” Usai (50 metri e vortex) e dalla piazza d’onore di Edoardo Pitzalis nei 150 metri.
Questi i risultati più significativi ma il miglioramento è stato netto in tutte le altre specialità affrontate che hanno visto come protagonista anche il solare Alessio Putzu riconfermatosi nelle sue prestazioni abituali.
Un bottino di metalli che ha lasciato di stucco il clan saspino presieduto da Luciano Lisci perché gli allenamenti sono stati ripresi il 14 settembre e solo dieci giorni dopo c’è stata l’indizione dei campionati italiani. Nonostante il poco tempo a disposizione per la preparazione, soprattutto delle staffette e i 150 metri, le indicazioni avute sono molto positive e proiettano la mente dei tecnici e dirigenti alla prossima primavera quando agli Italiani di Palermo (21-23 maggio 2022) giungeranno sicuramente con un team dalla forma ancor più smagliante.
RICORDI INDELEBILI DEI TRASFERTISTI
Solo chi è stato a Padova a stretto contatto con gli atleti, può capire che tipo di atmosfera magica si sia creata tra le piste e gli spalti. La prima a parlare è Annalisa Zoccheddu, responsabile della trasferta e mamma di Benedetta Strazzera: “È stata un'esperienza bellissima – ha dichiarato – e vedere i ragazzi in campo è un'emozione indescrivibile! Edoardo, Benedetta, Giancarlo e Alessio hanno dato il massimo, tirando fuori tutta la loro grinta e determinazione. Un grazie speciale va alla società organizzatrice ASPEA che ha reso possibile tutto ciò. Abbiamo tanto riso ma anche pianto; c'è stato il momento della marcia e non potevamo non pensare a Giuseppe, sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori. Un profondo grazie a Irene Salis, grande motivatrice”.
Del gruppo genitori/dirigenti faceva parte anche Eugenio Pitzalis, papà di Edoardo: “L'organizzazione ASPEA ha fatto un ottimo lavoro logistico e organizzativo, nonostante tutte le difficoltà che riguardano le norme per il Covid. I nostri "campioni" , nonostante la pochissima preparazione visto i tempi strettissimi, ci hanno commosso, dimostrando una grinta e un cuore senza pari, migliorando addirittura le performances delle ultime gare ufficiali. L'emozione di vederli gareggiare di nuovo dopo tanto tempo è stata fortissima, e mi auguro che sia solo l'inizio di una nuova e produttiva attività sportiva”.
Se sono così felici i più stretti familiari, figuriamoci le allenatrici. In Veneto è partita solo Irene Salis, alla sua prima uscita assoluta: “A furia di sentir parlare delle trasferte agonistiche direttamente dai ragazzi – dice la selargina - più o meno ero riuscita a farmi un’idea. Ma viverla di persona è una sensazione completamente diversa. Mettere nero su bianco le sensazioni che sto provando è veramente complicato. Di sicuro il mio animo esplode di gioia ma è una descrizione troppo riduttiva di ciò che sto provando realmente. Consiglio a chiunque un’esperienza di questo tipo”.
Il direttore tecnico dell’atletica FISDIR Katia Pilia ha seguito il tutto a distanza: “Con cuore e mente ero a Padova. Mi tenevo continuamente aggiornata sulle performances di tutti e se non fossero arrivati segnali immediati avrei insistito con le chiamate o i messaggi. Mi è dispiaciuto tanto non essere con loro, però sono molto, molto contenta che Irene abbia potuto fare questa bellissima esperienza. Ero sicura che i nostri quattro ragazzi avrebbero dato il meglio, e alcuni si sono superati, nonostante fossero quasi due anni lontani dalle competizioni nazionali. Un esempio eclatante è quello di Benedetta che ha fatto davvero passi da gigante. Edoardo ha realizzato il suo miglior tempo assoluto nei cinquanta metri anche se non è salito sul podio, mentre Alessio ha confermato i suoi tempi e Ninni si è migliorato nei cinquanta metri. Penso che a Palermo 2022 avremo tante cose da dire. Presi dall’entusiasmo per questo exploit lavoreremo con maggiore lena”.
RIEPILOGO RISULTATI
ORO
Benedetta Strazzera – Vortex (6,19)
ARGENTO
Benedetta Strazzera – 50 mt (11”03)
Edoardo Pitzalis – 150 mt (31”10)
Ninni Usai – 50 mt (16”45)
BRONZO
Ninni Usai – Vortex (4,89)
QUARTO POSTO
Alessio Putzu – 80 mt (15”27)
QUINTO POSTO
Edoardo Pitzalis – 50 mt (9”25)
Alessio Putzu – 150 mt (30”72)
Staffetta 3x50/100/150: Putzu-Pitzalis-Usai (1’14”55)