Sport
Sa.Spo. Cagliari Atletica FISDIR: interessanti responsi da Ferrara
CAGLIARI, 12 LUGLIO 2023 - La felicità innocente di un gruppo compatto e ben amalgamato si traduce in dodici medaglie e tanti altri graditi piazzamenti. Un successone per la Polisportiva paralimpica Sardegna Sport (Sa.Spo.) che dall’esperienza dei Campionati Italiani Promozionali di Atletica Leggera FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), svoltisi nel Campo Scuola “G. Lenzi” di Ferrara alimenta nuovi desideri nel trarre linfa da atleti accolti amorevolmente e capaci di ricambiare con soddisfazioni importanti.
Dalla sede di Selargius il presidente Luciano Lisci ha atteso con vivo interesse il fioccare di tempi e prestazioni dei singoli atleti che si sono accavallati tra sabato e domenica: “Collezionare medaglie è importante ma rappresenta un piccolo aspetto della nostra società - afferma - che impernia il suo lavoro sulla interazione più completa tra tesserati e tecnici, con questi chiamati a svolgere un lavoro delicato ma molto appagante perché alla lunga sanno farsi voler bene diventando un punto di riferimento non solo nell’ambito della vita sportiva. Ringrazio loro e mi complimento con tutta la squadra e l’inconfondibile stile con cui si è barcamenata egregiamente tra pista e pedana. Questo 2023 è diventato l’anno della rinascita e noi faremo il possibile per incrementare la nostra mission in tutta l’isola”.
ATLETI E RISULTATI DELLA SA.SPO CAGLIARI
Campionati Italiani promozionali di atletica leggera FISDIR. Ferrara8-9 luglio 2023
ORO
Matteo Angioni (80mt), Edoardo Pitzalis (150mt e 50 mt), Leandro Piana (150mt), Andrea Girardi (50mt), Staffetta 150/100/50 (Angioni, Piana, Pitzalis)
ARGENTO
Piana (80mt), Giuseppe Asuni (50mt), Matteo Farris (vortex).
BRONZO
Farris (80mt), Angioni (300mt), Alessio Putzu (150mt), Giancarlo Usai (vortex), Gaetano Manca (vortex).
4^Posto
Benedetta Strazzera (vortex), Staffetta 4x50 (Asuni, Farris, Nicola Rundeddu, Putzu).
5^posto
Putzu (80mt), Rundeddu (lungo), Girardi (lungo), Usai, Manca e Rundeddu (50mt), Asuni (vortex).
6^posto
Strazzera (50mt)
EMOZIONI PURE DALLO STAFF TECNICO
Gli occhi brillano e forse si inumidiscono. Vederli correre e lanciare seguendo attentamente i consigli inorgogliscono i componenti dello staff tecnico saspino. Se poi ai gesti seguono anche riscontri ufficiali che testimoniano eclatanti miglioramenti si capisce come il viaggio di rientro dall’Emilia Romagna, ripassando in rassegna tutte le scintillanti prestazioni dei loro atleti, sia stato gaio e spensierato.
Katia Pilia apre gli interventi: “Sono contenta, i ragazzi hanno lavorato con assiduità e sono sicura che possano dare ancora tanto. Mi riferisco in particolar modo a chi si è superato davvero come Edoardo Pitzalis, Andrea Girardi, Nicola Rundeddu, Giuseppe Asuni, Matteo Farris, Leandro Piana”.
Altro aspetto che l’ha colpita profondamente è come i suoi atleti si sono barcamenati all’interno del campo sportivo: “Tutti hanno agito in totale autonomia, ormai si sanno gestire senza l’intervento di altre persone, anche questo è un importante segno di maturità che non può non commuovere”. La chiusura è riservata ad un'altra importante svolta: “Matteo Angioni passerà dal livello promozionale a quello agonistico perché le sue prestazioni sono state sopra le righe. Un bravo a lui e ai suoi compagni di squadra che con la loro vicinanza hanno contribuito a questo salto di categoria”.
Il testimone passa a Francesco Poma: “Personalmente ho trovato questa trasferta davvero positiva in diversi aspetti. Il più importante è l’aver visto i ragazzi molto felici, non solo in seguito ai risultati delle gare, ampiamente soddisfacenti, ma anche per tutte le occasioni di socializzazione e condivisione in cui ci siamo trovati che sicuramente lasciano dei bellissimi ricordi a tutti, atleti, tecnici e famiglie”. Poi analizza l’aspetto prettamente agonistico: “Ci sono state delle prestazioni notevoli da parte di diversi atleti - continua Poma - inoltre per alcuni ragazzi è stata la prima esperienza di gare lontani da casa; a maggior ragione una grande occasione di crescita e altamente formativa”.
Infine l’analisi di Eugenio Pitzalis: “Un appuntamento con lo sport che si rinnova ogni anno. E ogni anno le emozioni e le gioie sono presenti e profonde. Sentimenti che i nostri atleti trasmettono a chi gli sta vicino, tecnici, genitori, accompagnatori. Scopriamo ogni volta che si può migliorare, ottenere dei nuovi traguardi sia nella vita, sia nello sport. La fatica è tanta, ma tutto viene dimenticato il giorno dopo, e siamo già pronti a nuove imprese. Forza ragazzi”.