Cronaca

Sarzana - architetto morto in strada, è giallo

SARZANA, 22 OTTOBRE – La scorsa notte in viale Alfieri, nel quartiere Bradia, nei pressi del greto del torrente Calcandola, due ragazzi si sono imbattuti in un uomo agonizzante sul ciglio della strada ed hanno chiamato immediatamente i soccorsi ed avvertito la Polizia. L’uomo però non ce l’ha fatta ed è morto prima dell’arrivo dell’ambulanza, della Squadra Mobile e della Scientifica di La Spezia. [MORE]

Il cadavere è stato poi identificato stamattina: si tratta di Giuseppe Di Negro, architetto sarzanese 50enne incensurato, sposato e padre di una bambina di 10 anni, persona molto nota in città ed in Lunigiana come tutta la sua famiglia. L’identificazione non appariva semplice dato che il cadavere si presentava col volto sfigurato da diverse ferite profonde.

Peraltro, accanto al cadavere la Polizia ha rinvenuto anche una Toyota Auris con una portiera aperta, che ben presto si è scoperto essere proprio l’auto di Giuseppe di Negro e che è stata dunque immediatamente posta sotto sequestro dagli ufficiali di polizia giudiziaria.

Secondo i primi accertamenti eseguiti dal medico legale, che ha effettuato un’ispezione esterna del cadavere sul posto, l’uomo avrebbe subito alcuni colpi alla testa, uno dei quali particolarmente profondo, che dovrebbero essere stati inferti con un corpo contundente. Per questi motivi gli inquirenti, il Commissariato di Sarzana e la Squadra Mobile di La Spezia, tra le varie ipotesi al vaglio hanno immediatamente considerato che con ogni probabilità dovrebbe trattarsi di omicidio. In attesa delle ricostruzioni ufficiali delle autorità, in città si ipotizza già che una lite od un regolamento di conti potrebbero essere all’origine dell’aggressione letale.

 

Francesco Gagliardi

 

Fonte immagine: iltirreno.gelocal.it