Politica

Sarkozy scagionato dall'accusa di aver ricevuto bustarelle

PARIGI- Claire Thibout, ex contabile della Bettencourt, ha ritrattato parzialmente le accuse nei confronti di Sarkozy, nelle quali aveva dichiarato che il presidente avrebbe ricevuto una tangente di 150.000 euro dalla Bennecourt per la campagna elettorale del 2007. Per l’Eliseo la faccenda è archiviata e le accuse sono crollate dichiarando che la verità è stata ‘ristabilita’. Durante l’interrogatorio la ragioniera ha confermato la storia della mazzetta: “"Monsieur de Maistre mi chiese prima delle elezioni del 2007 di prelevare 150 mila euro. Gli domandai perché una tale somma e lui mi rispose che doveva organizzare una cena con Woerth e che tutto doveva svolgersi con l'intermediazione di Bettencourt. Gli dissi che non era possibile utilizzare il denaro in quel modo. Lui si arrabbiò".[MORE] Continua poi spiegando di non aver potuto prelevare tutti quei soldi insieme perché un responsabile della banca le aveva fatto presente che superare la soglia dei 50 mila euro prefissata avrebbe allertato la sezione antiriciclaggio della polizia di Parigi. Così racconta che de Maistre avrebbe deciso di procurarsi la somma mancante attraverso i conti aperti presso le banche svizzere.
De Maistre e Woerth negano ogni coinvolgimento in questa storia. A supporto della loro innocenza hanno presentato le agende dell’anno 2007 nelle quali non appare mai l’appunto di un loro incontro. Ma Claire aveva dichiarato in un’intervista a Mediapart che i due cenarono insieme il 26 marzo 2007, ma oggi ritratta spiegando di non aver mai indicato una data precisa. Infine durante l’interrogatorio la ragioniera dichiara di non aver mai parlato di bustarelle consegnate nelle mani di Sarkozy ma che tanti politici hanno ricevuto, direttamente o indirettamente, del danaro.