Cronaca
Sarah Scazzi, lo zio ha confessato: "L'ho strangolata"
AVETRANA (TA) – Il corpo di Sarah Scazzi, la ragazza scomparsa il 26 agosto scorso, è stato trovato in una buca nelle campagne di Avetrana. A indicare il posto dove si trovano i resti della ragazza è stato lo zio Michele Misseri che, in seguito ad un lungo interrogatorio, è crollato indicandolo agli inquirenti. I sospetti sull’uomo erano già iniziati il 28 settembre scorso quando ritrovò il cellulare semibruciato di Sarah , vicino a un casolare in località Tumani.[MORE]
Nella confessione l'uomo ha ammesso di aver "strangolato" la nipote in un garage aggiungendo i particolari della brutta vicenda: "L'ho strangolata in un garage vicino a casa, poi l'ho portata in campagna: ho bruciato i vestiti e sotterrato il corpo".
I sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri hanno lavorato per molte ore poichè la buca dove era stata gettata la vittima era piena d'acqua.
Dunque il peggiore epilogo per la vicenda che ha tenuto col fiato sospeso mezzo paese e ancora una volta dobbiamo raccontare un omicidio, nato nel contesto familiare, in cui la vittima non poteva immaginare che il carnefice fosse una persona di cui si fidava.