Cronaca

Sarah Scazzi: la cugina Sabrina arrestata per concorso in omicidio

AVETRANA (TA) - Il giallo s'infittisce e forse è ora vicino ad una definitiva risoluzione. Questa sera la cugina di Sarah Scazzi, la quindicenne assassinata dallo zio Michele Misseri ad Avetrana, dopo un lunghissimo interrogatorio, durato sei ore, è stata fermata dagli inquirenti. In un primo momento sembrava che l'accusa fosse concorso di colpa in occultamento di cadavere, ora si parla invece di concorso in omicidio. [MORE]

Sabrina aveva fatto molti appelli ai microfoni di tutte le televisioni perchè Sarah venisse liberata. Quando il padre aveva confessato lei stessa, figlia dell'omicida, aveva dichiarato che desiderava che il padre pagasse per ciò che aveva fatto alla cugina.

Sembra invece che Sabrina abbia ucciso la cuginetta insieme al padre.

Ma allora tutta la famiglia Misseri sta mentendo? Come è possibile che padre e figlia siano riusciti ad entrare nel cuore di molti italiani con le loro lacrime per poi uscire allo scoperto con verità così atroci?

Valentina, l'altra figlia di Misseri, nel frattempo si schiera dalla parte della sorella Sabrina dichiarando che è innocente.

Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.

Ore 23.16: Sabrina, secondo indiscrezioni non ancora confermate, sarebbe accusata anche di sequestro di persona. Il fratello di Sarah, in diretta su rete4 a Quarto Grado, non ha voluto commentare le notizie sostenendo che di queste cose vuol parlarne in privato con la sua famiglia, ribadendo che lui si trova lì solo per chiedere la certezza della pena per lo zio Michele.

Ore 23.24: L'avvocato di Sabrina si è recato a casa Misseri per riferire alla mamma del colloquio con gli inquirenti. Nel frattempo ha già dichiarato ai microfoni di Quarto Grado che Sabrina non ha confessato niente. La figlia di Misseri sarebbe stata dunque incastrata dal padre, che oggi pomeriggio al termine di un interrogatorio aveva fatto luce su alcun aspetti lacunosi del suo racconto dell'orrore.

Intercettazione ambientale di Cosima, moglie di Misseri: Valentina dice alla mamma "Vuoi vedere che è stato proprio papà?" e lei risponde "Ma cosa vai dicendo".

Sabrina dice alla mamma: "Questa volta l'ha combinata veramente grossa" riferndosi probabilmente al padre.

Michele Misseri telefona ad un certo Antonio, di Nardò, chiamato Tonino e appena sente la voce di Misseri riattacca dicendo: "Non chiamarmi più, non voglio sapere niente di questa storia."

Ore 23.33: Sembra che gli avvocati di Sabrina abbiano chiesto un incidente probatorio per mettere a confronto le versioni differenti di Sabrina e Michele Misseri.

Sabrina ha lasciato la caserma di Manduria ed è stata tradotta in carcere, scortata da due auto dei Carabinieri, uscendo da un ingresso secondario per sfuggire ai giornalisti.

Ore 13.25: Dettagli raccapricianti quelli che continuano ad arrivare dall'interrogatorio:  Sabrina Misseri non ha costretto la cuginetta a scendere, ma avrebbe collaborato col padre a trascinarla giu', secondo quanto si apprende da fonti investigative. Sabrina avrebbe tenuto ferma la piccola Sarah mentre il padre la strangolava con la corda.