Editoriale
Sarah Scazzi: ad Avetrana un giallo in pieno stile Laura Palmer
Sarah Scazzi come Laura Palmer. Le attinenze del giallo sono innumerevoli - ambientazione, movente sessuale, assassino perverso, rivalità -, manca fortunatamente il movente satanico. Mezze verità e nuovi elementi probatori sono emersi nelle ultime ore dall’oceano mediatico di Avetrana.[MORE]
La permanenza in acqua per oltre 40 giorni del corpo esanime di Sara Scazzi non permetterà, nel corso dell’esame autoptico, di rilevare tracce e segni di abuso sessuale sul cadavere della quindicenne, barbaramente assassinata dallo zio Michele Misseri il 26 agosto scorso, in circostanze ancora da decifrare.
Eventuali prove di violenza sessuale – macchie di sangue, lacerazioni et al. - potrebbero essere rilevate dagli specialisti della scientifica incaricati di rintracciare il Dna di Misseri sul corpo irriconoscibile della ragazzina.
E' stato lo stesso Misseri a rivelare agli inquirenti, durante la confessione fiume in differita tv, di aver abusato sessualmente della nipote quando il cuore di Sarah aveva già cessato di battere.
Per queste dichiarazione Misseri è accusato di vilipendio di cadavere, oltre che di omicidio volontario aggravato dal motivo abietto e di occultamento di cadavere. Sul contenuto della confessione sono in corso indagini per verificarne la veridicità.
Pm e magistrati sono in attesa degli esiti sull'esame del Dna compiuto dai carabinieri dal quale potreb-bero arrivare risposte certe sulla violenza sessuale e sugli eventuali complici dello “zio orco”.
M.R.