Cronaca

Sara, la ragazza fuggita di casa, ritrovata dai volontari dell'Associazione Carabinieri "Arruzzo"

SELLIA MARINA, 29 NOVEMBRE 2013 - Sara, la quindicenne di Sellia Marina che non era rientrata a casa da giovedì pomeriggio, è stata ritrovata stamane alle ore 8.15 nel Parco della Biodiversità dai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri "G. Arruzzo" Catanzaro, Carmine Lodari ed Elisabetta Trapasso, gruppo coordinato dal M.llo Beniamino Trapasso, mentre, come ogni mattina, erano intenti nello svolgere l'attività di vigilanza e osservazione cui sono preposti. Pochi minuti prima del ritrovamento, alcuni compagni di scuola della ragazza si erano avvicinati ai volontari per chiedere se l'avessero vista.

A quel punto, i volontari hanno iniziato le ricerche, dapprima nei bagni, poi al bar, per finire al “castello giochi”, dove finalmente è stata individuata Sara. La ragazza, al quanto infreddolita, ha ammesso di non essere ritornata a casa e, alla richiesta dei volontari, ha dato loro il numero della madre affinché fosse contattata. I ragazzi dell'A.N.C., dopo avere tranquillizzato Sara, hanno immediatamente provveduto a chiamare le forze dell'ordine, intervenute sul posto.

Il presidente dell'A.N.C Catanzaro, Ten. Maurizio Arabia, e tutto il direttivo, immaginando la disperazione dei genitori nel non rivedere ritornare a casa la propria figlia, esprimono contentezza per il ritrovamento di Sara, ma anche grande soddisfazione per l'opera di vigilanza e assistenza prestata in genere dai volontari dell'Associazione e, in questo specifico caso, sia presso il MUSMI Museo Storico Militare Brigata Catanzaro che nel Parco della Biodiversità. Un servizio volontario che trova la sua ragione d'essere in un protocollo di intesa con la Provincia di Catanzaro, nella persona Commissario straordinario Wanda Ferro, e che l'A.N.C. svolge con impegno e serietà.

“Il ritrovamento di Sara da parte dei volontari dell'Associazione – ha affermato il presidente dell'A.N.C. Catanzaro - è la dimostrazione dell'importanza delle attività svolte e della loro validità. E' davvero un onore potere contribuire al bene della collettività con una costante presenza nel sociale attraverso molteplici servizi assistenziali e di vigilanza, contribuendo a mantenere e ad espandere il concetto di solidarietà e onorando l'impegno di fedeltà e di rispetto delle istituzioni che sono il nostro passato e la nostra tradizione”. [MORE]
 

Notizia segnalata dall'ufficio stampa Anccz