Cronaca
Santuario di Lanciano, boom di visite per ricordare Papa Wojtyla
LANCIANO, 24 APRILE 2014 – Sono circa 9 mila i gruppi in visita al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, di cui circa 5 mila di origine straniera provenienti dalla Polonia, dalle Filippine, dalla Corea, dall’Uganda, dal Messico, dal Canada, dall’America del Nord, dal Brasile, dalla Francia e dall’Irlanda. Il picco di visitatori è previsto il 25 aprile e il 1 maggio, giorno di chiusura.
Il motivo è legato alla canonizzazione di Papa Giovanni XIII e di Papa Giovanni II ed è in particolare a quest’ultimo che si rivolge il flusso turistico e il Santuario di Lanciano. Per l’occasione, infatti, Lanciano, seconda città oltre a Roma a ricordare il Papa, ha emesso un annullo filatelico postale. Papa Wojtyla aveva visitato il luogo del miracolo il 3 novembre del 1974, quando lasciò un messaggio in latino nel registro degli ospiti con scritto: “Fa che noi possiamo credere sempre più in te, avere speranza in te, amare te”.
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Un messaggio chiaramente riferito al miracolo avvenuto nel 1300 in quel Santuario, quando un prete brasiliano, che non credeva alla resurrezione del corpo e del sangue di Cristo durante l’eucarestia, vide e l’ostia divenire sangue durante la celebrazione. Questo miracolo è l’unico riconosciuto dalla Chiesa come primo e unico miracolo eucaristico.
Papa Giovanni II ha più volte colto l’occasione per ricordare questo miracolo: in una lettera pastorale del 1994, per l’apertura dell’anno Eucaristico Mariano indetto dalla diocesi di Lanciano-Ortona nel 2004 e anche il giorno del suo attentato quando, all’ospedale Gemelli di Roma, chiese di poter pregare davanti al Miracolo Eucaristico – la reliquia custodita nella Chiesa di San Francesco, ma per motivi logistici non fu possibile esaudire il suo desiderio.
Erica Benedettelli
[immagine da piazzarosetti]