Politica

Santanchè alla Camera, rinviato il voto

ROMA, 2 LUGLIO 2013 - È slittato il voto che avrebbe dovuto portare all’elezione del nuovo vicepresidente della Camera per sostituire Maurizio Lupi, nominato ministro delle Infrastrutture .

La candidata del Pdl, Daniela Santanchè, si aspettava questa decisione, tanto che in mattinata su Twitter aveva scritto: «Con questa maggioranza tutto si rinvia nulla si decide». Dopo la conferma del rinvio, la Santanchè sempre tramite il social media ha aggiunto: «Un passo indietro? Non ci penso proprio. Alfano mi ha chiamata poco fa per dirmi che rimane la mia candidatura».[MORE]

Anche Brunetta questa mattina era stato chiaro: «E' possibile presentare candidature alternative quando le cariche da eleggere sono chiaramente 'destinate'?». «Non è una nuova elezione - ha aggiunto il capogruppo del Pdl alla Camera - ma un 'rabbocco': noi sostituiamo Lupi, mentre il Pd sostituisce un segretario d'Aula divenuto sottosegertario. Per questo porremo alla presidente Boldrini una questione procedurale e di regolamento, e cioè se sia corretto che altre forze diverse da queste facciano una sorta di concorrenza in voto segreto». Infine Brunetta ribadisce che il candidato del Pdl «è e rimane assolutamente Daniela Santanchè».

Prima della decisione del rinvio sono intervenuti in aula Riccardo Nuti (M5S), contrario a spostare il voto, e di Lorenzo Dellai (Scelta Civica), favorevole. Il grillino ha dichiarato che «la coerenza non appartiene a questa maggioranza che ha fondato la Repubblica del rinvio», mentre Dellai è convinto che serva «tempo per consentire di ripristinare un clima di collaborazione. Meglio rinviare che subire la censura dell'opinione pubblica che non gradirebbe una spaccatura dell'aula».

Paolo Massari