Politica
Santa Caterina dello Jonio. Sindaco Francesco Severino aderisce “Protocollo di Legalità”
SANTA CATERINA DELLO JONIO, 12 NOV - Da qualche tempo ai Comuni vengono assegnati più compiti e più funzioni, e di contro ogni anno si riducono i trasferimenti da parte dello Stato. Per non parlare della drammatica fase che stiamo vivendo a causa del Covid 19 che sta ulteriormente caricando di responsabilità gli amministratori locali, lasciati sempre di più in una preoccupante solitudine.
Tutto questo richiederebbe uno sforzo di coesione e di responsabilità di tutte le comunità e soprattutto delle forze che, seppure da diverse postazioni si ritrovano ad amministrare il paese.
Noi vogliamo bene ed amiamo Santa Caterina dello Ionio e stiamo portando avanti il nostro programma elettorale in maniera trasparente ed efficace, nonostante le pochissime unità lavorative a disposizione.
La forza lavoro del Comune è costituita da un solo dipendente all’esterno, da un tecnico da 18 ore, da un segretario per due volte alla settimana a mezza giornata, da un vigile urbano, un autista, un custode del cimitero e quattro dipendenti amministrativi per un totale di 9 unità. L’impiego dei percettori di mobilità in deroga rappresentava una piccola boccata d’aria che in qualche modo garantiva la manutenzione ordinaria.
Qualche giorno fa la Regione Calabria ha provveduto, con decorrenza 06.11.2020, a sospendere anche loro e quindi adesso la questione si fa ancora più preoccupante.
Per tali motivi, ho deciso di denunciare questa drammatica situazione al Prefetto di Catanzaro.
Intendiamo portare avanti il nostro programma amministrativo contraddistinto dalla trasparenza, dalla sincerità, dalla correttezza e dalla legalità che noi consideriamo un’assoluta priorità e il tratto caratterizzante della nostra azione.
A garanzia di maggiore trasparenza e legalità abbiamo chiesto alla stessa Prefettura, l’adesione al “Protocollo di legalità”, ritenuto opportuno per tutte le procedure di gara per l’affidamento dei lavori pubblici e dei servizi oggetto della programmazione.
Nonostante tutte le difficoltà in cui stiamo vivendo il lavoro degli amministratori, nei tempi che viviamo, diventa una vera e propria missione fatta di sacrifici, sofferenze e rinunce.
Un lavoro portato avanti per l’amore e la passione che abbiamo per la nostra comunità.