Cronaca

Sanremo, cibo avariato: denunciati ristoratori e grossista

SANREMO (IM)- I titolari di un ristorante di Sanremo sono stati denunciati per la violazione della legge sulla conversazione dei cibi e frode in commercio. La stessa condanna è stata eseguita nei confronti del grossista che li aveva riforniti. Gli uomini della Capitaneria di Porto in collaborazione con i medici veterinari dell’Asl 1 di Imperia, durante un normale controllo di routine, hanno riscontrato metodi assolutamente inadatti per quanto riguarda la conservazione dei cibi in questo ristorante della città dei fiori. [MORE]

Infatti, oltre a rinvenire sacchetti di plastica nei quali venivano riposti precariamente gli alimenti, sono stati trovati scampi decongelati che venivano ricongelati senza alcun criterio. Oltre alla cattiva conservazione, i ristoratori non si facevano scrupoli a servire cibo avariato da mesi: sono stati rinvenuti infatti 66chilogrammi di fritto misto avariato da ben 6 mesi. Inoltre gli agenti hanno scoperto che i titolari spacciavano una partita ittica di pesce smeriglio della famiglia degli squaloidi, al posto del pesce spada, speculando sulla qualità e guadagnandone economicamente. Le condizioni igienico sanitarie del locale e lo stato di conservazione dei prodotti
hanno fatto scattare una denuncia nei confronti dei due titolari e tramite indagini correlate si è risaliti al grossista fornitore, che ha ricevuto lo stesso trattamento. I denunciati, tra l’altro, dovranno pagare una sanzione amministrativa per i reati commessi. I controlli effettuati dalla Capitaneria di Porto rientrano in un piano di intensificazione dell’attività di monitoraggio, per favorire al massimo i consumatori e prevenire casi come questi soprattutto nel periodo estivo, che è quello di maggior consumo di prodotti ittici.