Cultura e Spettacolo
Sanremo 2023, Fiorello condurrà il dopofestival. Intanto si rafforza la sicurezza sulla "Città dei fiori"
Un altro tassello si aggiunge al Festival di Sanremo 2023. Secondo quanto annunciato ieri sera al Tg1 da Amadeus in collegamento insieme a Fiorello, il morning show “Viva Rai2” si sposterà su Rai1 solamente per le prime quattro serate della kermesse, andando in onda subito dopo la fine della gara canora.
Dunque, sarà un “dopofestival” tutto da ridere. Lo showman nonché conduttore del fortunato format radiofonico, ha già anticipato al pubblico che si continuerà con lo spirito goliardico di sempre, proponendo interviste ai cantanti partecipanti, notizie inerenti il festival, curiosità, ospiti e balletti.
Il programma cambierà eccezionalmente nome: difatti, si intitolerà “Viva Rai 2…Viva Sanremo! Di Notte” che verrà trasmesso nella fascia notturna per poi essere mandato in replica la mattina successiva alle 7.15 su Rai2.
Non smette di sorprendere il direttore artistico e ci si chiede se ci sarà un colpo di scena finale per quanto riguarda altre celebrità che potrebbero arricchire la rosa dei superospiti già confermati.
Nel frattempo, cresce l’attesa, soprattutto fra appassionati della kermesse, di ascoltare i pezzi inediti i cui testi sono stati pubblicati da “Tv Sorrisi e Canzoni”. Diverse sono le tematiche che verranno trattate: dalla depressione post- partum cantata da Levante alla violenza fisica e psicologica di un rapporto tossico nella canzone di Mara Sattei, scritta da Damiano David dei Maneskin.
Spazio anche alle “parolacce” nei testi degli Articolo 31 e Madame, oltre al brano “esistenzialista” che Gianluca Grignani ha dedicato al padre.
Intanto, il dibattito sul caso Cospito e il 41bis rischiano di travolgere il festival. A tal proposito, dopo le minacce da parte degli anarchici di voler colpire Bologna, la “Città dei Fiori” ha rafforzato ulteriormente la sicurezza per il timore che le proteste sulla vicenda possano arrivare fino a Sanremo.