Societa'

Sanremo: "Dalida", il racconto di una donna forte ma anche fragile

SANREMO, 08 FEBBRAIO - Lo spaccato di un'epoca che ha segnato profondamente l'immaginario collettivo delle generazioni successive, raccontando le vicende artistiche e private di una icona di stile universalmente riconosciuta come una delle piu' grandi cantanti di tutti i tempi.

E' il film "Dalida", diretto da Lisa Azuelos e con protagonista Sveva Alviti, oltre a Riccardo Scamarcio, Jean-Paul Rouve e Nicolas Duvauchelle.

Il film e' coprodotto da Bethsabee Mucho, Pathe' Production, TF1 Films Production, UMedia, Universal Music Publishing, in associazione con Rai Cinema, Les Productions Orlando, Ufund e Jouror, e andra' in onda mercoledi' 15 su Rai1 in prima serata. Sara' un'anteprima televisiva mondiale, mentre il film nelle sale francesi e' gia' uscito ed e' campione d'incassi.

La presentazione a Sanremo in occasione del 67^ Festival non e' certo casuale: Dalida e' stata una grande protagonista del Festival, nella gioia e, con la vicenda Tenco, nel dolore piu' profondo dal punto di vista umano e professionale.

"Ho vissuto nove mesi nei panni di Dalida - ha raccontato Sveva Alviti in conferenza stampa all'Ariston -, mi ha lasciato una grande forza, ne parlo come se fosse ancora viva. Dalida era donna forte ma anche molto fragile, e interpretarla ha portato tanta fiducia in me stessa. Il film parla anche della sua vita privata, di Iolanda Gigliotti (il vero nome di Dalida, ndr)".

E la canzone 'Ciao, amore ciao" e' a giudizio di Sveva (gettonatissima dai fotografi) "un poema". Alcune scene del film sono state girate anche all'Ariston, che per la prima volta e' diventato un set cinematografico. Per Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, questo e' un film che va nella direzione del piano di lavoro, sui mercati esteri. "Siamo molto felici, ci riempie d'orgoglio", anche se e' stato necessario prendere "una decisione un po' sofferta: decidere se uscire nelle sale cinematografiche oppure dare questo film a un pubblico piu' vasto e immediato, quello televisivo, e grazie a Rai1 avremo un'anteprima mondiale televisiva che crediamo possa dare un lustro consistente a questo film.

Ormai c'e' tanto cinema che va sulle reti Rai". Del Brocco ha ringraziato la Pathe' Production, "che al di la' della produzione del film ci ha dato la possibilita' di andare in tv, cosa non cosi' facile nella filiera di un prodotto". Il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, ha parlato di "meravigliosa opportunita', non capita tutti i giorni di poter propporre in prima serata e a livello mondiale un film cosi' importante e pieno d'Italia". E "idealmente proseguiremo la corsa avviata qui a Sanremo con il Festival che abbiamo iniziato ieri, lo trasmetteremo mercoledi' 15 e dopo due serate in cui rivivremo con un altro prodotto un pezzo importante della nostra storia".