Salute
Sanità: Rogliano (CS) Guccione-Aiello, no a chiusura Ospedale
Rogliano (Cosenza), 18 giugno 2011. - "Questo modo di amministrare -denunciano i due consiglieri dell' opposizione- rischia di far implodere definitivamente il sistema sanitario nella citta'-capoluogo e nella piu' grande provincia della Calabria poiche', se da una parte si riconverte e dall'altra si chiude, da qualche altra parte si dovra' pur potenziare se si vogliono dare risposte ai cittadini che hanno bisogno di assistenza e non trovano piu' la possibilita' di curarsi nei propri territori. [MORE]
C'e' il rischio concreto che l'Azienda Ospedaliera di Cosenza che, come e' noto, gia' presenta diffuse e vistose carenze infrastrutturali e assoluta mancanza di personale medico e paramedico, venga travolta e subissata dalla richieste crescenti che provengono da tutta la provincia. La decisione di "tagliare" un ramo dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza (Santa Barbara di Rogliano) e', quindi una scelta assurda e totalmente sbagliata e va in un'unica direzione, che e' quella di mettere in ginocchio l'Annunziata di Cosenza". "La mobilitazione dei Sindaci e delle popolazioni del Savuto -concludono Guccione e Aiello- non rappresenta, dunque, una battaglia localistica a difesa del Santa Barbara di Rogliano, ma una giusta e sacrosanta rivendicazione affinche' sia garantito a tutti i cittadini il diritto ad una sanita' efficace, efficiente e senza sprechi"