Politica
Sanita': M5S, presentato il dossier parlamentare
CATANZARO, 20 LUGLIO 2015 - Il Movimento 5 stelle ha presentato stamani a Catanzaro il primo dossier parlamentare sulla sanita' calabrese, corredato di numerosi esposti sulle questioni principali, gia' trasmessi alla magistratura e alla Corte dei conti. Sono intervenuti i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela, che hanno illustrato l'importanza e le specificita' del documento, firmato anche dai parlamentari 5 stelle Federica Dieni e Laura Ferrara, nonche' dai componenti pentastellati nella commissione Affari sociali della Camera. [MORE]
"Il dossier ha la funzione - ha spiegato Nesci - di responsabilizzare il tavolo di verifica del piano di rientro sanitario, che si riunira' il prossimo 23 luglio a Roma. All'attenzione dei ministeri abbiamo posto gli argomenti chiave per il futuro della sanita' calabrese: dal ruolo invasivo dell'Universita' di Catanzaro, specie sulla cardiochirurgia in Calabria, all'opacita' sulla convenzione pediatrica con l'ospedale Bambino Gesu'; dalle consulenze strapagate per i 393 milioni usciti senza tracce dall'Asp di Reggio Calabria alla mancata riapertura degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare; dalla nuova rete dell'assistenza, approntata al di fuori dei nuovi standard ospedalieri, all'assoluta mancanza dei livelli essenziali d'assistenza su tutto il territorio; dall'inadeguata gestione commissariale ai problemi di trasparenza e legalita'".
Oltre cento atti parlamentari compendiano il dossier dei Cinque stelle, che affronta anche il pericolo nascite in Calabria e l'abbandono di disabili, emodanneggiati e dializzati. Per Parentela, "soltanto con il rispetto delle regole si potranno riorganizzare i servizi sanitari di una regione che e' ultima in Europa, nella quale mancano le garanzie di sicurezza e il diritto alla salute e' saltato da troppo tempo". Secondo Morra, "con questo dossier il Movimento 5 stelle vuole aprire in profondita' il dibattito sulla sanita' calabrese, dimenticata e nell'ombra, restituendo alla politica il suo ruolo di confronto e decisione". (Agi)