ROMA, 26 SETTEMBRE 2016 - "Un falso allarme, come ce ne sono tanti in Italia". Con queste parole, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha smentito l'ipotesi dell'aumento dei ticket nel settore sanitario di cui ha parlato la Cgil. [MORE]
Intervendo a margine della presentazione della 24esima edizione della campagna di prevenzione dei tumori delle donne, organizzata dalla Lega Italia per la lotta contro i tumori, il ministro ha fatto chiarezza sulla notizia circolata in questi giorni. "Non siamo riusciti a comprendere il senso", ha dichiarato.
Secondo il ministro, con i nuovi Livelli essenziali di assistenza "saranno garantite nuove prestazioni di un valore di 800 milioni l'anno. Sono prestazioni - ha aggiunto Lorenzin - che oggi non rientrano nei Lea e che, quindi, sono pagate interamente dai cittadini".
Il ministro ha tuttavia osservato che "un aumento dei Lea comporta una compartecipazione, come avviene per le altre prestazioni". Secondo quanto precisa il Ministero della Salute, i ticket non aumenteranno per fare cassa ma perchè sono aumentate le prestazioni garantite nel settore pubblico con i nuovi Livelli essenziali di assistenza.
Inoltre, dal ministero ricordano che il governo ha stanziato 800 milioni di euro per i nuovi Lea, aggiungendo numerose prestazioni che prima erano interamente a carico dei cittadini, e che oggi invece prevedono solo una piccola compartecipazione alla spesa.
Daniele Basili
immagine da biografieonline.it
