Sanità: livelli essenziali di assistenza poco essenziali, class action

Sanità: livelli essenziali di assistenza poco essenziali, class action
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ROMA, 31 MARZO 2014 – Ombre sul fronte della sanità pubblica: dall’ultima indagine del ministero della Salute sul Servizio sanitario nazionale (Ssn), nello specifico in merito all’erogazione dei “livelli essenziali di assistenza” (Lea) - come pronto soccorso, ricovero ordinario e day hospital - emergono delle preoccupanti carenze, con gravi ripercussioni sull’assistenza dei pazienti.
In base alla certificazione della “griglia Lea” solo nove Regioni del Bel Paese risultano “adempienti”, posizionate quasi tutte al Centro-Nord; l’unica eccezione al Sud è rappresentata dalla Basilicata.

L’Associazione Dossetti, con sede a Roma, che da anni si batte per la tutela del diritto alla salute (art. 32 Cost.), per la parità di trattamento sanitario e le riforme legislative in materia (in particolare, riguardo ai Lea e alle malattie rare), si è fatta promotrice di una iniziativa senza precedenti: una class action per chiedere al Governo che i cittadini siano risarciti del mancato aggiornamento dei “livelli essenziali di assistenza”. [MORE]
«Abbiamo deciso - spiega Claudio Giustozzi, il segretario nazionale dell’associazione Dossetti - di passare dalla rappresentanza sociale dei malati alla loro rappresentanza legale: senza mezzi termini riteniamo che la tutela e la difesa di alcuni diritti fondamentali non sia più rinviabile e vogliamo invitare lo Stato a rispettare le leggi così come chiede di farlo quotidianamente a cittadini e imprese». E sottolinea il fallimento del sistema sanità pubblica «sotto i colpi del federalismo sanitario». «Ne è la riprova – aggiunge - l’ultima indagine ministeriale sullo stato di applicazione dei Lea, che promuove solo 9 regioni su 21, tracciando una cartina sanitaria dell’Italia a 21 velocità con la maggioranza assoluta delle Regioni che non riesce a garantire neppure i servizi basilari, pur continuando a spendere miliardi di euro».

Per i cittadini interessati alla class action, è disponibile il modulo online sul sito dell'associazione (www.dossetti.it) – tel. segreteria 06 33.89.120


(Foto: italiena.wordpress.com)

Domenico Carelli
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

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