Cronaca

Sanità: La recente inchiesta di Italia oggi assegna a Catanzaro il 32° posto in Italia

 CATANZARO, 3 GENNAIO 2013 - “L’accreditamento definitivo della Fondazione “Campanella” e l’ormai certo accreditamento del Sant’Anna Hospital consolidano il sistema sanitario del Capoluogo, irrobustendo il nostro ambizioso progetto di fare di Catanzaro la “Città della buona sanità e della ricerca scientifica biomedica”.

Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco Sergio Abramo, commentando positivamente le risultanze a cui è pervenuta la commissione per gli accreditamenti di Crotone che ha finalmente dato il via libera definitivo alla Fondazione oncologica.  [MORE]

Ottime notizie vengono anche dal fronte del Sant’Anna Hospital che a breve potrà ottenere lo stesso accreditamento con le prescrizioni che sono state sollevate dagli organi competenti.
“L’azione che abbiamo condotto in questi mesi, pur non avendo una diretta competenza gestionale sull’organizzazione sanitaria, ha dato buoni frutti. Devo sottolineare, innanzitutto, il ruolo svolto dal presidente Scopelliti che ha lavorato sodo per dare una soluzione positiva al pasticcio giuridico della Fondazione Campanella. Ora ci attendiamo con fiducia i passi successivi, a cominciare dalla formalizzazione dell’accreditamento da parte dell’Asp e dallo sblocco delle risorse disponibili.

La “Campanella” si trasforma in una realtà efficiente e produttiva, tassello importante di un sistema sanitario catanzarese che è nei fatti il maggiore polo medico-scientifico della Calabria. Altrettanta soddisfazione devo esprimerla per l’imminente accreditamento del Sant’Anna Hospital, struttura di eccellenza, soprattutto in campo cardiochirurgico e cardiologico. Bisogna dire, per onestà, che le richieste e le garanzie in tema di sicurezza chieste dalla commissione accreditamento non erano campate in aria. Le attente analisi e riflessioni del Comando dei Vigili del Fuoco di Catanzaro hanno permesso di superare l’impasse. Oggi le strutture sanitarie private catanzaresi, non solo il Sant’Anna Hospital, ma anche Villa Serena e Villa del Sole, rappresentano una grande realtà”.

Secondo il sindaco, “il salvataggio della “Campanella” è il passaggio fondamentale per un nuovo e diverso rapporto tra Regione e Università, obiettivo per il quale mi sto battendo da tempo, nella consapevolezza che facoltà di medicina, ospedali pubblici e privati possono e debbono collaborare per una sanità sempre migliore nell’interesse dei cittadini”.

Abramo ha voluto anche segnalare la recente indagine di ItaliaOggi7 sulla qualità della vita nelle province italiane che ha assegnato al sistema sanitario di Catanzaro un ottimo 32° posto nazionale e addirittura il 3° posto tra le province meridionali (meglio hanno fatto solo Messina e Potenza).
“L’indagine di ItaliaOggi, dunque superpartes essendo stata condotta dai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma – ha spiegato il sindaco – smentisce coloro che continuano a parlare di sanità allo sfascio. Il sistema della provincia di Catanzaro, di cui il Capoluogo è naturalmente realtà maggioritaria per ospitare l’Hub e il campus universitario, è nettamente in testa tra le cinque province, superando di molto Vibo Valentia (54°), Cosenza (76°), Reggio Calabria (87°) e Crotone (102°)”.

“Catanzaro – ha detto ancora Abramo – primeggia in fatto di posti letto specialistici (27° posto in Italia), in posti letto di ostetricia (7° posto in Italia), posti letto di cardiologia (13° posto in Italia), dotazione di TAC E Risonanza Magnetica (14° posto in Italia), numero di medici per posti letto (20° posto in Italia). Pur annettendo un’importanza relativa a queste indagini, che sono sempre parziali, bisogna pur riconoscere che la sanità di Catanzaro è un sistema solido che naturalmente va difeso e potenziato. Anche le apparecchiature diagnostiche molto sofisticate presentate qualche settimana fa all’azienda ospedaliera “Pugliese” arricchiscono questo panorama. Nel 2014 non abbasseremo la guardia su questi temi che restano al primo posto nella mia agenda politico-amministrativa”.


Notizia segnalata dal Comune di Catanzaro