Politica
Sanità: Esposito, Zuccatelli commissario organico maggioranza
Sanità: Esposito, Zuccatelli commissario organico maggioranza. "Conte e Speranza hanno colto assist vicenda Cotticelli"
CATANZARO, 9 NOV - "Da ieri mattina, ricevo telefonate da amici che, confidando nelle mie 'doti divinatorie', mi chiedono predizioni sul loro futuro, per sapere cosa li attende riguardo a lavoro, famiglia, amore ma, soprattutto, salute.
Questo, perché avevano evidentemente letto la mia nota stampa, di due giorni orsono, in cui, ancor prima della famosa intervista al generale Cotticelli, esprimendo tutte le mie perplessità sul nefasto decreto sanità, riflettendo sull'occupazione 'manu militari' della sanità calabrese, tracciavo un perfetto identikit del futuro commissario, pur volutamente omettendone il nome come un soggetto, organico al Pd, già designato dai palazzi romani per un importante incarico commissariale nella sanità calabrese".
E' quanto dichiara il consigliere regionale e presidente della Terza Commissione, Sinibaldo Esposito. "Oggi, pur avendoci pienamente 'azzeccato', devo però chiarire - prosegue Esposito - che non posso vantare doti di sensitivo, perché la mia 'previsione', oltre che facile e per niente paranormale, era un dato certo e consolidato, già da tempo, nei palazzi romani, nella perenne campagna elettorale che prevede, in primis, l'occupazione di ogni poltrona disponibile.
La vicenda 'Cotticelli' ha soltanto agevolato la premiata ditta 'Conte, Speranza & c.', che ha subito colto il perfetto assist offerto dal generale, per riunirsi e procedere immediatamente, proprio mentre il Consiglio regionale calabrese dibatteva di 'zona rossa', a quella 'difficile' e 'sofferta' nomina, sicuramente avulsa da logiche spartitorie, di cencelliana memoria ed operata solo nel supremo interesse della tutela dei calabresi!".
"Dopo gli anatemi di Conte sul commissario Cotticelli e la pezza 'a colori' dell'ex ministro Grillo, finalmente la Calabria - sottolinea ancora il consigliere regionale - ha un commissario ad acta indipendente, nuovo, selezionato con criteri rigidi e specchiati e che, solo occasionalmente, è stato recentemente candidato alla Camera per quella stessa lista che ha espresso l'attuale ministro alla sanità, Roberto Speranza e l'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Pur rispettando la vicenda umana di Zuccatelli, attualmente positivo al Sars-Cov-2 ed augurandogli una pronta guarigione tuttavia ritengo che i calabresi in una situazione così critica, più che di un commissario in 'smart-working', avrebbero avuto bisogno di un elemento pienamente operativo, già da stamattina presente in trincea. Ma tant'è. Gli esperti hanno deciso così ed il sottoscritto e tutti i calabresi possono stare tranquilli che, a breve, da zona 'rossa' diventeremo zona 'giallo-rossa'.
Non conosco, nel dettaglio, l'attività fin qui svolta da Zuccatelli nel ruolo di commissario straordinario delle due aziende ospedaliere di Catanzaro, casualmente assegnatogli subito dopo la sua mancata elezione alla Camera dei Deputati. Ho notizia, a mezzo stampa - continua il consigliere regionale - della presunta illegittimità della sua nomina ad interim a Cosenza, superata dalle sue dimissioni 'per ragioni strettamente personali, e della continua diatriba tra lui ed il magnifico rettore dell'Università di Catanzaro, che ha avuto, come unico effetto, quello di impedire, ad oggi, l'attivazione, a Catanzaro, di un centro COVID presso il Policlinico 'Villa Bianca', progetto inizialmente condiviso da Comune, Università e Regione, fuorchè da Zuccatelli, che invece lo vuole necessariamente collocare all'interno di un padiglione del policlinico di Catanzaro-Germaneto".