Politica

Sanita': Corbelli, emergenza al pronto soccorso di Cosenza

Cosenza, 1 agosto 2012 - Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia la "drammatica emergenza del reparto di Pronto Soccorso dell'ospedale civile di Cosenza, che rischia di esplodere, con conseguenze gravi, soprattutto durante questo periodo estivo per il numero insufficiente di personale medico e paramedico e per il notevole aumento degli ingressi" e rivolge un appello al presidente della Regione, e commissario responsabile della sanita' calabrese, Giuseppe Scopelliti, per quella che definisce "la vera prima urgente priorita' da affrontare nel nosocomio bruzio: il Pronto Soccorso".

Corbelli parla di "medici e paramedici costretti a un impegno massacrante per far fronte agli oltre 300 ingressi al giorno, che arrivano a sfiorare, come negli anni scorsi, il giorno di Ferragosto, i 400 ricoveri, per la presenza di molte migliaia di turisti e per la chiusura di diversi altri ospedali della provincia. Non si possono lasciare da soli questi medici, il primario Francesco Crocco e i suoi colleghi, che devono affrontare oltre 300 ingressi al giorno. Per avere una idea di quale sforzo immane e impossibile devono affrontare si pensi solo che per un problema di tempo, di calcoli, dovendo visitare oltre 300 pazienti al giorno non possono dedicare piu' di 10-15 minuti a malato. Questo comporta una situazione non solo di disagio, ma di forte rischio. Ecco perche' va soprattutto in questo periodo estivo potenziato l'organico, sostituendo chi va giustamente in ferie per qualche settimana.

Qualcosa si e' fatto di recente, assegnando tre nuovi medici al reparto. Ma non basta per affrontare l'emergenza quotidiana al Pronto Soccorso, soprattutto in questo periodo estivo. Ho constatato personalmente piu' volte le enormi difficolta', gli ostacoli, che devono quotidianamente affrontare e superare medici e paramedici per far funzionare un reparto che e' uno dei piu' importanti presidi sanitari dell'intera Calabria, costretto a sobbarcarsi un carico di lavoro impossibile".[MORE]

"Basta ricordare che ogni anno al Pronto Soccorso dell'Annunziata - continua Corbelli - si registrano oltre 110mila ingressi, oltre 300 al giorno e addirittura, come lo scorso anno, 400 a Ferragosto. Numeri impressionanti destinati adesso ad aumentare per la chiusura di altri ospedali della provincia di Cosenza e che di estate si raddoppiano per la presenza di decine e decine di migliaia di turisti in Calabria. Bisogna dare atto al primario Crocco e agli altri medici del Pronto soccorso, al personale paramedico di svolgere, con professionalita' e sacrifici, un lavoro straordinario per sopperire a vecchie carenze strutturali e di organico. Il Pronto Soccorso dell'Annunziata - continua Corbelli - e' sistemato in locali angusti, inidonei.

Non c'e' piu' posto per ospitare tutti i malati che vengono sistemati in posti di fortuna, nel corridoio, in ogni angolo. Si aspetta da anni che finalmente venga realizzato un nuovo reparto decente, degno di un ospedale regionale importante come l'Annunziata. Occorre immediatamente potenziare l'organico del Pronto Soccorso, per permettere agli operatori sanitari di poter operare al meglio, in condizioni ottimali per dare risposte e assistenza ai tantissimi pazienti che ogni giorno da ogni parte della provincia di Cosenza e del resto della regione si rivolgono all'Annunziata"