Politica
Sanità: 4 milioni di euro al settore materno infantile
PESCARA, 10 LUGLIO 2013 - Il Ministero della Salute ha dato parere favorevole alla rimodulazione di quattro milioni di euro proposta dal commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, per investimenti nel settore materno-infantile.
La notizia è stata resa nota dallo stesso Commissario che "ha seguito personalmente l'iter burocratico avendo contatti diretti con il Dipartimento della programmazione, allo scopo di realizzare opere che possano migliorare l'accesso ai servizi nei presidi, attraverso un efficiente recupero di risorse dormienti".
Ecco gli interventi che potranno essere realizzati grazie al recupero dei 4 milioni di euro: ristrutturazione di un edificio adibito a consultorio familiare e Dsb di L'Aquila (1 milione e 300 mila euro), sala parto-blocco operatorio del presidio di Chieti (800 mila euro), esecuzione opere edili, impianti e acquisto attrezzature per il presidio di Ortona (300 mila euro), realizzazione delle nuove sale parto del presidio di Sant'Omero (1 milione e 600 mila euro).
"Con questa buona programmazione - ha approfondito Chiodi - utilizzando somme ferme da quindici anni, realizziamo opere che miglioreranno l'accesso ai servizi nei presidi a cui sono destinati".
In particolare il Commissario evidenzia gli ottimi risultati effetto della valorizzazione dell'ospedale di sant'Omero.
Afferma Chiodi: "Mi inorgoglisce vedere che i parti di analgesia nel 2012 hanno superato la soglia dei 700 e dai dati che mi hanno consegnato in questi giorni emerge anche che la produzione dell'ospedale è superiore per quasi un milione e 700 mila euro allo stesso periodo del 2008, con miglioramento per medicina, ortopedia, cardiologia e ostetricia.
Questo è il frutto di una determinata volontà a sostenere le vocazioni del territorio".
Il decreto commissariale di rimodulazione dei fondi è stato firmato a dicembre 2012 in accordo con le Asl. Una volta acquisita la progettazione esecutiva dei lavori dalle Aziende sanitarie, il Servizio Investimenti della Regione procederà ad erogare le somme riassegnate per la concreta realizzazione degli interventi indicati. [MORE]