Salute
Sanificazione scuole: termoscanner e macchine UVC in presenza di persone. Torinese la prima macchina
TORINO, 10 SETTEMBRE 2020 - La riapertura delle scuole è alle porte, con l'inizio dell'anno scolastico 2020/2021, il primo post - lockdown. Tante sono le indicazioni ministeriali, tra cui l'obbligo di indossare le mascherine (al di sopra dei 6 anni di età e in assenza di disabilità che ne impediscano l'utilizzo sicuro). Le direttive indicano anche il necessario mantenimento del distanziamento sociale, lo scaglionamento degli orari di lezione e la possibilità di proseguire il programma scolastico da casa in formula "smart" durante le eventuali quarantene. Ancor più importante, vi è la precisa richiesta avanzata ai genitori, ovvero quella di misurare la temperatura degli studenti quotidianamente, prima che essi si rechino a scuola.
Ciò nonostante, per quanto riguarda il Piemonte, il presidente Alberto Cirio e l'assessore della Sanità Luigi Icardi hanno convenuto che la misurazione della temperatura corporea sia un processo troppo importante per affidarsi alle sensibilità delle famiglie. Per questo motivo, la regione stanzierà 500 Mila Euro per acquistare dei termoscanner, i quali verranno forniti alle Autonomie scolastiche piemontesi (542 autonomie, per un totale di 3.200 plessi). Si tratta di un dispositivo fondamentale, che andrà ad integrare i protocolli di sanificazione, igiene e distanziamento già adottati dalle scuole.
Anche in forma autonoma, gli istituti scolastici investono sempre di più sulla sicurezza e sulla sanificazione. Le scuole sono più all'avanguardia rispetto al mese di Marzo, quando si chiudevano i portoni nell'incertezza del futuro. Il Covid-19 ha sottolineato l'importanza di dotarsi di tecnologie moderne e di dedicare parte dei fondi -siano essi pubblici o privati- ad investimenti finalizzati a ridurre i rischi della pandemia. Lo sa bene il dott. Filippo Quaranta, Medical Innovation Specialist della Dual Trend Srl di Chieri, in provincia di Torino: "Di recente le scuole si stanno dotando di macchinari sanificanti ad UV-C in grado di sanificare l'aria anche in presenza di persone in totale sicurezza, perchè l'aria viene presa, disinfettata all'interno della macchina e poi viene rimessa in circolo pulita".
A tal proposito, la cittadina di Chieri detiene il primato per quanto concerne la realizzazione di macchinari di questo tipo: "Siamo stati i primi ad immettere sul mercato un macchinario 100% Made in Italy che consentisse la sanificazione ad UV-C anche alla presenza di persone. Ad oggi è anche il più potente rispetto alla concorrenza: sanifica fino a 190 m3 d'aria in un'ora, mentre i concorrenti arrivano a 30-40 m3 d'aria all'ora. La potenza è combinata con l'efficacia provata dalla scienza: gli UV-C uccidono e inibiscono il 99% dei virus, germi e batteri presenti nell'aria", spiega il dott. Quaranta, che aggiunge: " Ci tengo poi a specificare che le nostre macchine montano led certificati che rientrano nel range nanometrico per esercitare l'azione virucida, germicida e battericida".
L'unica precauzione da prendere è quella di non guardare la luce UV-C all'interno del macchinario: "Abbiamo protetto i led UV-C che si trovano nel macchinario d'acciaio inox. Le ventole sono fissate in modo saldo e includono materiale oscurante", spiega il dott. Quaranta. La Dual Trend Srl produce anche generatori di ozono per la sanificazione dell'aria e delle superfici: "L'ozono va usato in assenza di persone. Noi proponiamo l'abbinamento tra i due macchinari per consentire un approccio a 360°. a chiedercelo sono state proprio le scuole, che sono tra le prime nostri clienti. Inoltre, formiamo il personale ATA all'utilizzo professionale dei nostri macchinari", conclude il Medical Innovation Specialist dell'azienda chierese.
Quello dei dispositivi di rilevamento delle temperature e quello macchinari sanificanti sono in costante crescita, anche per le necessità degli istituti scolastici. E' però fondamentale rivolgersi a professionisti per poter avere la garanzia di dotarsi di macchine conformi alle normative vigenti (CE) ed evitare i pericolosi low-cost. Il Ministero della Salute, infatti, ha ripreso il rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020, nel quale viene specificata la necessità di adoperare solo macchinari UV-C che non mettano in contatto diretto le persone con i raggi ultravioletti, ma che funzionino tramite tecnologie sicure, come quella descritta dal dott. Quaranta.
Inoltre, il rapporto RAPEX del 10 Luglio metteva in guardia l'utenza dalle lampade ad azione germicida senza certificazione: queste si possono reperire in commercio a prezzo irrisorio, anche su noti e-commerce e siti web. Ciò nonostante, il basso costo può giustificarsi con la non efficacia germicida, oppure con la pericolosità del dispositivo.