Cronaca
Sangue e coltelli: un arresto dopo l'aggressione sanguinosa in un tranquillo pomeriggio crotonese
Tentato Omicidio tra Coinquilini a Isola di Capo Rizzuto
ISOLA DI CAPO RIZZUTO - Un tentativo di omicidio ha scosso la comunità di Isola di Capo Rizzuto, nel crotonese, quando un uomo ferito si è presentato alla caserma dei carabinieri con i vestiti intrisi di sangue, raccontando di essere stato accoltellato dal proprio coinquilino. Il fatto è avvenuto il pomeriggio del 15 aprile, secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine.
La vittima, con ferite evidenti, ha immediatamente allertato i carabinieri che si sono messi sulle tracce dell'aggressore. Dopo ore di ricerche, il sospettato è stato localizzato mentre camminava lungo la statale 106, in direzione di Crotone, nelle vicinanze di un bar, intorno alle 23.
I militari hanno condotto l'uomo, un 24enne di origine nigeriana, nell'appartamento condiviso con la vittima, dove sono stati rinvenuti ulteriori indizi, tra cui un coltello dal manico sporco di sangue e macchie di sangue sul pavimento, coerenti con la descrizione degli eventi fornita dalla vittima.
Sulla base delle prove acquisite, i carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno arrestato l'uomo con l'accusa di tentato omicidio, portandolo alla Casa circondariale di Crotone. Il giudice per le indagini preliminari ha successivamente convalidato il fermo, emettendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, sottolineando la gravità del gesto e la pericolosità dell'individuo.
Questo drammatico episodio ha portato alla luce tensioni nascoste e questioni irrisolte tra i due uomini, alimentando ulteriori indagini sulle dinamiche interne del loro rapporto convivente.