Cronaca

San Suu Kyi: «Felice del sostegno italiano». Il premio Nobel incontra Letta, Napolitano ed il Papa

ROMA, 28 OTTOBRE 2013 - Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, è stata ricevuta quest’oggi dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e da Papa Francesco.[MORE]

Il leader dell’opposizione birmana sta compiendo un viaggio ufficiale in Europa in vista delle elezioni presidenziali che si terranno nel suo paese nel 2015. La sua visita in Italia è iniziata ieri quando in un’affollata aula Giulio Cesare, in Campidoglio, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Roma.

Questa mattina, invece, la San Suu Kyi ha iniziato una fitta serie di incontri. Prima è stata, difatti, ricevuta a Palazzo Chigi dal premier Enrico Letta. Durante il colloquio, lo stesso presidente Letta ha assicurato il massimo impegno per il processo di transizione democratico in Birmania, nella fattispecie per l’indispensabile cambiamento della Costituzione al fine di procedere a delle elezioni nel 2015 assolutamente democratiche. D’altro canto la stessa San Suu Kyi ha dichiarato come: «l’obiettivo fissato venti anni fa non è stato ancora realizzato: per avere un Paese basato su istituzioni democratiche, per far sì che un Paese diventi veramente democratico, dobbiamo modificare la Costituzione». Il premier Letta, oltre a ringraziare la San Suu Kyi per il grande esempio di lotta per la democrazia e la libertà, ha poi invitato il premio Nobel all’Expo 2015, considerato che la stessa si è impegnata più volte proprio sul Food Security, tema peculiare dell’esposizione.

La San Suu Kyi si è poi spostata in Vaticano dove ad accoglierla, nella sala della Biblioteca del palazzo Apostolico, vi era Papa Francesco. Un incontro di certo storico quello avvenuto tra i due al termine del quale la stessa San Suu Kyi ha dichiarato: «Il Santo Padre mi ha detto che le emozioni come odio e paura sminuiscono la vita e il valore delle persone. Dobbiamo – ha continuato – valorizzare l’amore e la comprensione per migliorare la vita dei popoli».

Molto cordiale è stato anche l'appuntamento che la leader di opposizione birmana ha avuto con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al quale era presente anche il ministro degli Esteri, Emma Bonino.

Oggi pomeriggio, alle 17, la San Suu Kyi sarà alla Camera dei Deputati dove incontrerà la presidente Laura Boldrini per un colloquio prima bilaterale e poi allargato ad una rappresentanza di deputati tra i quali il vicepresidente della Camera, Marina Sereni, ed il presidente della Commissione Esteri, Fabrizio Cicchitto.

Nei prossimi giorni è attesa a Bologna e a Torino, per una visita nel Belpaese rispetto alla quale la San Suu Kyi si è così espressa: «Sono felice del sostegno che ci ha dato il governo italiano, ma non solo, del supporto che ci ha dato l’intero popolo italiano. Sono rimasta molto toccata dall’accoglienza che mi è stata riservata a Roma e spero che l’Italia continuerà a sostenerci».

(Immagine da ilmessaggero.it)

Giovanni Maria Elia