Cronaca
San Pietro, Colosseo e bus: al via piano sicurezza Giubileo. Oltre duemila uomini in campo
ROMA, 23 NOVEMBRE 2015 - Roma sorvegliata speciale in vista del Giubileo. Scatta da oggi a due settimane dell'apertura della Porta Santa in programma l'8 dicembre nella Basilica di San Pietro, il piano di sicurezza a Roma. Saranno oltre 2000 le persone impegnate, coinvolgendo tutte le forze dell'ordine: polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Roma Capitale e anche il Corpo forestale dello Stato. [MORE]
Duemila persone che vigileranno sugli oltre 1000 obiettivi sensibili, su eventi considerati a rischio, autobus e metropolitane. Un piano illustrato nei dettagli nei giorni scorsi dal Questore di Roma, Nicolò D'Angelo, con il Prefetto di Roma e commissario straordinario per il Giubileo, Franco Gabrielli, ricalibrato dopo gli attacchi terroristici di Parigi. L'intera cabina di regia del piano sarà in Questura, mentre il Prefetto sarà come sempre a capo del comitato per l'ordine e la sicurezza.
Giro di vite per quanto riguarda i controlli su aeroporti, stazioni ferroviarie e sul Tevere. Non ci saranno "zone rosse o arancioni" come ha spiegato il Prefetto in occasione della presentazione del Piano, e, per quanto riguarda gli aerei, è stato spiegato che non ci sono situazioni tali da dispiegare sistemi di contraerea. Controlli più rigidi, oltre a Piazza San Pietro, anche lo Stadio Olimpico ritenuto un "potenziale luogo di pericolo", dal Questore di Roma dove i controlli già in atto normalmente, saranno intensificati anche con il ricorso ai metal detector come già accaduto ieri in occasione dell'incontro di calcio Lazio-Palermo.
Metal detector saranno utilizzati anche per gli accessi a Piazza San Pietro e nelle altre piazze delle Basiliche giubilari della Capitale, oltre che in luoghi di forte impatto turistico, come il Colosseo. Controlli intensificati da oggi anche sui mezzi di trasporto pubblico, oltre a un potenziamento degliaccertamenti sulle strutture ricettive e sui bed and breakfast contro l'abusivismo. Altissima la sorveglianza anche negli aeroporti e nel porto di Civitavecchia e nell'area della movida di Roma.
Stamani nella città c'è stato un nuovo falso allarme bomba. Gli artificieri della polizia sono intervenuti al Traforo di via nazionale per la segnalazione di un pacco sospetto che si è poi rivelato essere una scatola dell'Acea con dentro dei fili elettrici. Per consentire i controlli, oltre alla chiusura del tunnel, sono stati deviati anche i percorsi delle linee 71 e 117 degli autobus. L'Atac, una volta riaperta la viabilità, ha ripristinato i regolari percorsi dei bus. Il traffico è ripreso regolarmente.