Cronaca

Sindaca Succurro: "sostenere i più deboli" nuovi alloggi popolari e gestione asilo

San Giovanni in Fiore, pubblicati i bandi per nuovi alloggi popolari e gestione asilo, la sindaca Succurro: "Indispensabile sostenere i più deboli"
SAN GIOVANNI IN FIORE 25 FEB - Sul sito Internet del Comune di San Giovanni in Fiore è stato pubblicato il bando per l’assegnazione di 36 alloggi, nel quartiere Olivaro, di edilizia residenziale pubblica a canone sostenibile. Ne danno notizia la sindaca, Rosaria Succurro, e l’assessore del municipio al Sociale, Claudia Loria. «Si tratta – precisa il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Antonio Lopetrone – di appartamenti di piccole, medie e grandi dimensioni, realizzati secondo gli standard costruttivi più moderni.

Per evitare eventuali occupazioni abusive, assegneremo questi immobili prima che vengano completati dalla ditta appaltatrice». «Inoltre, sullo stesso sito istituzionale – continuano Succurro e Loria – è stato pubblicato il bando per la gestione privata, prevista dalla legge, dell’asilo comunale di via XX Settembre, riaperto nei giorni scorsi dopo i lavori di ristrutturazione degli spazi e dotato di arredi, culle e giochi nuovi per garantire ai bambini un ambiente più consono». «Investiamo molto – spiega la sindaca Succurro – sulle politiche sociali. Ciò è fondamentale nella delicata fase di pandemia, è indispensabile in una città che può ripartire con un rilancio intelligente del turismo e delle imprese.

In proposito occorrono un cambio di mentalità, strumenti di valorizzazione delle risorse culturali e naturali, progetti e percorsi mirati: dall’investimento sull’identità territoriale, alla creazione di reti di sviluppo economico, alla formazione specifica. Di questi aspetti ci stiamo occupando ogni giorno, senza tralasciare alcunché». «I 36 alloggi nel quartiere Olivaro – sottolinea l’assessore al Sociale, Claudia Loria – consentiranno alle famiglie più svantaggiate di avere una casa accogliente pagando un affitto più basso.

Pensiamo ai bisogni delle categorie più deboli, anche guardando all’integrazione dei minori e a interventi per contrastare fenomeni di emarginazione sociale. In quanto all’asilo di via XX Settembre, la struttura ospiterà i piccoli dalla nascita ai 3 anni, resterà aperto addirittura fino alle ore 20 e avrà, oltretutto, un servizio continuativo di ludoteca. Andiamo avanti – concludono Succurro e Loria – sulla strada della concretezza».