Cronaca

San Camillo, Nursind: alcune osservazioni sul riordino del pronto soccorso

 MILANO, 29 GENNAIO 2014 - La Scrivente Organizzazione Sindacale NURSIND con il “Piano Aziendale per la gestione ed il controllo del sovraffollamento in pronto soccorso” presentato alle Organizzazioni Sindacali da parte della Direzione Sanitaria, coglie un nuovo cammino all’interno dell’organizzazione del Pronto Soccorso nosocomiale anche se con qualche punto discutibile ( es. la reiterata disponibilità dei posti letti in corridoio nelle Unita' Operative).

Questo passaggio obbligatorio avvia finalmente l’Atto sul Riordino del Pronto Soccorso, richiesto dalla Regione e a oggi mai presentato. [MORE]

L’OS NURSIND NELLE MORE DELLA SPENDING REWIEW CHIEDE ALL’ON. NICOLA ZINGARETTI:

1. L’IMMEDIATO FINANZIAMENTO DEL PROGETTO NELLE PARTI RIGUARDANTI LA BOARDING AREA.

2. L’INSERIMENTO DI PERSONALE INFERMIERISTICO ATTRAVERSO IL RICORSO A PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E/O PROGETTI EX ART. 15-OCTIES DECRETO LEGISLATIVO 30 DICEMBRE 1992, N. 502 COSI COME DA PIANO AZIENDALE SOPRACCITATO.

3. LO SBLOCCO DEL TURN-OVER CHE STA IMPONENDO A UN PERSONALE GRAVATO DA DECINE DI ANNI DI SERVIZIO L’IMPOSSIBILITÀ AD UN RICAMBIO GENERAZIONALE, PUNTO NODALE IN UNA PROFESSIONE USURANTE COME QUELLA DELL’INFERMIERE.
Inoltre,

L’O.S.NURSIND seguirà di pari passo il percorso della proposta fatta dall’Azienda riscontrando cosi la reale volontà politica della Regione Lazio nel risolvere i veri problemi presenti nella sanità romana e laziale ed eventualmente si riserba di intraprendere azioni tali da coinvolgere i colleghi Infermieri del Pronto Soccorso, i medici, la RSU e la cittadinanza tutta.

 

Notizia segnalata da (Stefano Barone)