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Sampdoria, dopo Garrone è Massimo Ferrero il nuovo proprietario della società blucerchiata
GENOVA, 12 GIUGNO 2014 - Massimo Ferrero è il nuovo proprietario della Sampdoria. La soffiata, comunicata questa mattina in anteprima dal Secolo XIX, ha avuto conferma con la nomina del nuovo proprietario durante la conferenza stampa di questa mattina dove ha presenziato Edoardo Garrone.
Massimo Ferrero, nome di spicco della produzione cinematografica di commedie all'italiana e di alcuni fim di Tinto Brass, è il nuovo “capo” della squadra blucerchiata. A presentarlo è stato proprio l’ex numero uno Garrone che durante la conferenza stampa ha sottolineato: “ Ho consegnato una splendida macchina, bella e competitiva” prima di salutare tutti i suoi sostenitori.
Ferrero è stato accolto con tanto entusiasmo. A partire dai saluti sul social network Twitter, dove Enrico Mantovani gli ha dato il benvenuto così: “ Benvenuto a Massimo Ferrero! Ma ancora di più importante grazie ai nostri presidenti Duccio, Edoardo e a tutta la famiglia Garrone. Forza Samp”.[MORE]
La nuova era calcistica di Massimo Ferrero registra anche il ritorno della “Roma” ai vertici della squadra blucerchiata. Ferrero, romano doc, ritorna alla guida della Samp dopo i successi di altri due romani, Paolo Mantovani e il figlio Enrico, che segnarono la storia calcistica della squadra con la vittoria di uno scudetto, quattro Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Il passaggio del testimone è avvenuto questa mattina durante la conferenza stampa dove un emozionato Garrone ha regalato al nuovo proprietario una maglia della Samp con il numero 10. Ferrero dalla sua è pronto per questa nuova avventura e alla stampa ha detto: “Sono due anni e mezzo che inseguo questo sogno” .
Il suo intento è chiaro e preciso: “Cercare di fare sia il business e sia lo spettacolo perché le due cose devono andare in parallelo. Se riusciamo a spendere e riprendere i soldi spesi possiamo dare belle notizie” ha detto il nuovo presidente che ha intenzione di “imporre un nuovo modello calcistico” e che non nasconde la possibilità di un ritorno di Antonio Cassano.
Emanuele Ambrosio