Politica

Salvini sui disordini a Bologna: "Chi strappa e brucia i libri non ha mai dato segni d'intelligenza"

BOLOGNA, 06 MAGGIO 2016 – Intervenuto questa mattina in occasione della trasmissione di Rai3, Agorà, il leader della Lega Nord Matteo Salvini si è espresso sui disordini avvenuti ieri a Bologna, in occasione della sua visita all’Università Alma Mater Studiorum. [MORE]

I disordini fra i manifestati e le forze dell’ordine si sono verificati nei pressi della facoltà di Ingegneria, dove Salvini avrebbe dovuto incontrare Francesco Ubertini, rettore dell’ateneo bolognese. Al termine degli scontri con la polizia, un gruppo di manifestanti si è recato in una libreria del centro e ha strappato alcune copie del nuovo libro scritto dal leader della Lega. In merito all’accaduto, il numero uno del Carroccio ha dichiarato: "Nella Storia chi strappa e brucia i libri non ha mai dato segni d'intelligenza. Sentirmi dare del fascista da chi fascista lo è sul serio, non mi disturba. A me preme sottolinearlo che Bologna è ben altro, non i 4 ragazzotti di ieri. Non si tratta di contestazione politica, ma di semplice delinquenza".

Dal gesto dei manifestanti, circa un’ottantina, ha preso le distanze questa mattina il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che attraverso il suo account Twitter ha dichiarato: "I libri li bruciavano o strappavano fascisti e nazisti. Chi lo fa coi libri di Salvini se lo ricordi".

(foto www.esseblog.it)

Elisa Lepone