Salvini:" Io candidato premier? Se chiedono ci sono, non è più temnpo di rimandare"

FIRENZE, 12 NOVEMBRE- La manifestazione per il no al Referendum indetto dal Carroccio è stata commentata così su Twitter dal suo leader Matteo Salvini: ”La nostra è la piazza della pace, Renzi preferisce le guerre”.[MORE]

Alla fine della manifestazione Salvini risponde così ai giornalisti che gli hanno domandato se l’iniziativa a Firenze rappresenti la sua candidatura a Premier:” Se chiedono ci sono, non è più tempo di rimandare, tentennamenti, dubbi, paure. Coraggio, idee e squadra non ci mancano. Non abbiamo paura, oggi comincia una lunga marcia.” E aggiunge: ”La lezione di Trump e del libero voto degli americani è che si può vincere contro tutto e contro tutti, banchieri, lobbisti, giornalisti, cantanti", ha aggiunto.

”Contemporaneamente alla manifestazione, arriva un tweet di Renzi: “Se votate no andate contro la vostra storia”, e poi su Facebook, scrive dirigendosi agli elettori di Lega Nord e Movimento Cinque Stelle perchè:” i senatori leghisti e cinque stelle sono affezionati alle loro poltrone e ai loro privilegi. Ma gli elettori che hanno votato Lega e Cinque Stelle vogliono cambiare".

La vittoria di Donald Trump non passa inosservati per molti, tra cui Silvio Berlusconi, che la utilizza per evidenziare come i partiti del centrodestra siano unanimi contro il No al referendum Renzi-Boschi. Nel messaggio che ha inviato al governatore ligure Giovanni Toti sottolinea in diversi passaggi proprio l’unità del centro destra nella campagna referendaria.

Tuttavia questa coesione sembra potersi dissolvere subito dopo il 4 dicembre, con la vittoria del No, perché se ci fosse un ritorno alle urne la possibilità che il partito di Forza Italia possa aiutare il governo è un opzione che verrebbe difficilmente accolta dalla Lega o da Fratelli d’Italia per un possibile legame.
La divisione del centro destra è evidente:” da una parte la manifestazione dei” trumpisti” a Firenze e la nuova tappa di Megawatt di Stefano Parisi.

"La piazza di Firenze è aperta ci saranno 300 sindaci di ogni partito. Chi non ci sarà, e preferirà stare a casa - penso a una parte di centrodestra e Forza Italia - si autoesclude da ogni collaborazione con la Lega" fa sapere Salvini.

Il leader del Carroccio si è anche rivolto agli elettori di Forza Italia:” Ci sono tanti elettori di Forza Italia che non votano più, perchè hanno perso la fiducia in un progetto chiaro e noi, a chi non vota più perchè schifato dai cambi di partito, dai cambi d'idea, ai cambi di alleanza, ai cambi di poltrona, vogliamo dare un progetto e una casa".

(foto da Leggo.it)

Eleonora Ranelli